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Segnalazioni

Ville e parchi , il palcoscenico diffuso

Molti spazi privati tra i luoghi che ospiteranno eventi legati alla manifestazione Il censimento di Comune e commercianti: «Città aperta ai turisti internazionali»
(25 Mag 15)

Terrazze in centro e ville sul lago, cortili storici e fabbriche dismesse, ex dormitori e vecchi conventi, enoteche e palasport. Sono i circa 900 luoghi di ExpoinCittà che nei sei mesi dell'esposizione universale ospiteranno gli eventi più vari. E la notizia è che sette su dieci sono spazi privati, messi a disposizione da associazioni ma molto spesso da cittadini e basta. I quali hanno risposto al primo «censimento metropolitano delle location» promosso da Comune e Camera di Commercio per raccogliere - appunto - disponibilità di luoghi in cui organizzare cose.
Durante l'Expo ma non solo. Hanno risposto in 779 da Milano più altri 137 dai dintorni. E il risultato è un catalogo online diviso per categorie, capienze, posizione, destinato a restare dopo l'Expo e anche ad essere ulteriormente arricchito da chi vuole. E dentro c'è di tutto. L'ultima acquisizione è il vecchio Palazzo delle Poste di piazza Cordusio, che si aggiunge a luoghi già classici come Palazzo Serbelloni o Palazzo Clerici, le Gallerie d'Italia e Palazzo Castiglioni. Ma l'elenco è lunghissimo.
Ci sono le residenze da film come Villa Ghirlanda a Cinisello e Villa San Carlo a Senago, Villa Arconati a Bollate e Villa Litta a Lainate, quelle sull'acqua come Villa Trivulzio a Cassinetta di Lugagnano, Villa Melzi d'Eril a Vaprio e Villa Castelbarco a Trezzo d'Adda, e ci sono le balconate con vista come il Terrazzo Borgospesso nel quadrilatero della moda. Luoghi che si trovano in centro, mezzocentro, e per oltre la metà dei casi in periferia: dalla Pelota nel cuore di Brera alle Palazzine Liberty di Viale Molise, dallo Spazio Branca in Lancetti ai capannoni di via Folli, dagli Espaces d'Hotes di zona Ortles al vecchio Orto Botanico, dal Museo della Macchina del caffè a Binasco per rientrare dietro viale Monte Nero con la piscina ristrutturata e ora gestita dal Teatro Parenti.
Sull'effetto scenico dell'acqua c'è chi ha investito costruendo spazi per meeting su laghi artificiali, come OxYgen a Bresso. Il Comune di Gaggiano ha proposto il suo storico ponte sul Ticino, ed ecco la Certosa di Garegnano ma anche le grandi aree verdi suburbane come il Parco dei 100 Passi o quello del Castello Belgioioso a San Colombano al Lambro, o gli spazi più propriamente rurali come Cascina Cuccagna.
C'è la vocazione industriale recuperata soprattutto a nord della città, con tutta l'area Campari a Sesto San Giovanni e il Carroponte appena prima.
Quanto ai luoghi già materialmente coinvolti in eventi di ExpoinCittà il quartiere vincente è a oggi la zona dei Navigli che ne ospita 59. Seguono Corso Venezia-Monforte con 41 e il centro fra Duomo e Scala con 33. Tra i luoghi privati, un quarto sono spazi polifunzionali, mentre il resto è più o meno equamente diviso tra immobili storici di pregio, sale congressuali, teatri, auditorium, aree industriali riconvertite, design library, ville, hotel, palestre e locali.
«Trasformare in questi sei mesi Milano in un palcoscenico per il mondo è un grande obiettivo di ExpoinCittà - dice il suo coordinatore Claudio Artusi - e per questo abbiamo deciso di fare anche una chiamata alla partecipazione attiva di tutti coloro, privati ed enti, che avessero location disponibili a ospitare eventi. La risposta è stata oltre le più rosee aspettative, sia in termini quantitativi sia di diffusione eterogenea sul territorio metropolitano».
Chi vorrà offrire altri spazi potrà candidarli accedendo alla sezione «Presenta uno spazio» del sito expoincitta.com . L'inserimento nel catalogo è completamente gratuito e l'intero processo di pubblicazione è gestito da ExpoinCittà.

Area Protetta: Diverse  |  Fonte: AREA Parchi
Ville e parchi , il palcoscenico diffuso
 
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