Rassegna stampa

Dal Parco delle Groane, una strada per le bici porta a Rho lungo «la via d'acqua» Un anello da Garbagnate, lungo l'alzaia del canale Villoresi, conduce fino a Lainate Il percorso passa davanti ai gioielli architettonici di Villa Litta e Arconati

Ville storiche che ricordano un passato nobiliare, canali che attraversano la Lombardia da ovest a est, nuove vie d'acqua che conducono in bicicletta fino a Expo Milano 2015. Nel cuore della regione, a nord-ovest di Milano, sorge il Parco delle Groane, un luogo speciale per pedalare alla scoperta di un bel territorio pianeggiante e fare tappa all'Esposizione Universale, in corso fino al 31 ottobre.

DALLA PARTENZA Punto di partenza degli itinerari è la stazione ferroviaria di Garbagnate Milanese-Parco delle Groane (facilmente raggiungibile dal capoluogo con il treno in arrivo da Cadorna). Da qui, seguendo i cartelli del LET 1 (Landscape Expo Tour, una rete di percorsi ciclabili recentemente presentata) - Ville Storiche e Groane, è possibile tracciare l'itinerario preferito. Sono due le ali principali in cui è suddiviso il reticolo di sentieri che si sviluppa dentro il parco: Ovest ed Est. Suggestivo quello denominato LET 1 Ovest, un anello che da Garbagnate conduce, pedalando lungo l'alzaia del canale Villoresi, fino a Lainate. Con la possibilità di passare quindi accanto agli ex stabilimenti dell'Alfa Romeo ad Arese (dove si trova anche il museo recentemente riaperto), per poi chiudere l'anello tornando in direzione di Bollate. Qui, in prossimità di Villa Arconati, a Castellazzo di Bollate, prende avvio la nuova ciclabile «Via d'acqua per Expo»: un bel sentiero lontano dal traffico, con fondo sterrato e in parte asfaltato, che corre parallelo a un piccolo canale di nuova costruzione e dopo 6 chilometri (interamente pianeggianti) termina in prossimità del sito dell'Esposizione.

DIMORE STORICHE Perché scegliere il Parco delle Groane? Questo luogo è senza dubbio ricco di fascino per la presenza di grandi dimore storiche che sembrano portare indietro nel tempo le lancette dell'orologio. Una storia dell'architettura e della società lombarda, tra nobiltà e agricoltura (numerose anche le cascine e i borghi rurali sparsi nel parco) condensata nel raggio di pochi chilometri. Inoltre il percorso è interamente pianeggiante e si presta alla voglia di esplorare tipica del cicloturista, senza necessitare di una grande preparazione fisica, usando sia una mountain bike sia una normale citybike. Tra i gioielli che si ammirano lungo il percorso Lainate-Garbagnate Milanese-Bollate-Expo spicca Villa Visconti Borromeo Litta a Lainate (aperta tutti i giorni con possibilità di visite guidate; l'ingresso al giardino è libero; info e prenotazioni: villalittalainate.it): nel 1585 il Conte Pirro I Visconti decise di radunare architetti, scultori, pittori in questa residenza per trasformarla in una villa sontuosa. E il risultato è ancora oggi sotto gli occhi, uno spettacolo, soprattutto per il bellissimo giardino che ospita un Ninfeo (una parte del parco in cui abbondano statue, fontane e giochi idraulici). A Bollate un'altra magnifica villa di delizia: Villa Arconati, nata tra Seicento e Settecento come interpretazione all'italiana della reggia di Versailles (per tutto il periodo di Expo aperta da venerdì a domenica 10.30-18.30; l'ingresso al parco costa 4 euro, visita guidata al parco e piano nobile 7 euro; informazioni sul sito villaarconati.it)