Rassegna stampa

Cevo: politici e tecnici alla scoperta del sito dell´Età del Ferro «Siamo di fronte a tesori ed esperienze del passato che ci auguriamo possano essere ampiamente condivisi. Non solo tra chi ha la fortuna di abitare in questi luoghi, ma tra tutti coloro che avranno veramente voglia di conoscere il territorio lombardo in modo sostenibile»: queste parole sono state pronunciate ieri mattina a 2000 metri di quota dall´assessore regionale all´Ambiente Claudia Maria Terzi, affascinata dal panorama e dalle vestigia di un villaggio minerario risalente all´Età del Ferro tornato alla luce al Dos del Curù di Cevo, dopo il causale ed eccezionale ritrovamento (qualche centinaio di metri più in alto), nel 2000, di una epigrafe camuna. «Da quella scoperta - ricorda l´archeologa Raffaella Poggiali Keller - la Sovrintendenza, in accordo con gli enti locali, il parco dell´Adamello e la Provincia, fece partire un progetto articolato finalizzato allo studio delle presenze umane in quest´area alpina ricca di miniere di ferro molti secoli prima di Cristo. La ricerca ha poi portato al rinvenimento del villaggio, al servizio dei giacimenti e composto da una decina di abitazioni, due delle quali finora scavate, alle quali presto se ne aggiungerà una terza».ALL´INAUGURAZIONE informale, a far compagnia all´as- sessore regionale c´erano tra gli altri il presidente della Comunità montana Oliviero Valzelli, il direttore del Parco dell´Adamello Dario Furlanetto e il sindaco di Cevo Silvio Citroni. oL.FEBB.