Rassegna stampa

La nuova tendenza è la formazione all'aria aperta

Un paesaggio di prati e filari di alberi, laghetti e rogge come aula. Covoni di fieno, tronchi d'albero come banchi. Scoiattoli, uccellini, insetti, asinelli o animali da cortile come compagni di banco. E argilla, colori ricavati dai fiori e anche fango delle pozzanghere come inchiostro.

Natura, maestra di vita. E anche aula scolastica. In città sono nate in questi anni varie realtà che portano avanti l'outdoor education e la pedagogia del bosco. Sono asili e scuole dell'infanzia nel bosco, ispirati a esperienze del nord Europa e hanno sede nei grandi parchi cittadini. Tra i capisaldi, le attività en plein air, anche d'inverno, e la libertà dei piccoli alunni di andare alla scoperta autonoma della natura. In alcuni di questi asili la fine di gennaio è tempo di open day.

Quello di «Wild Bee», l'asilo nel bosco di Cascina Biblioteca, nel Parco Lambro, si terrà il 20 gennaio. Il centro ha aperto nel 2022, accoglie anche bimbi con fragilità, e ci si può iscrivere tutto l'anno, scegliendo anche la frequenza part time. Le attività si svolgono nei vari ambienti, dal maneggio alla casa sull'albero, dal pollaio alla zona vicino agli orti. «Abbiamo deciso di aggiungere anche l'esperienza del laboratorio creativo, come il lavoro con l'argilla, la pittura con colori naturali, il disegno con il carbone. Vengono usati sia materiali artistici classici, sia raccolti in natura, grazie al quale si possono creare i colori» spiegano. Non manca uno spazio al coperto, riscaldato, per chi ancora fa il sonnellino.

Al Parco Forlanini, invece, all'interno della cascina Sant'Ambrogio in via Cavriana dal 2017 è attivo il progetto «Naturiamo», che va dall'asilo alla scuola primaria parentale, accogliendo bambini da 6 mesi fino a 10 anni.

Appuntamento sempre il 20 gennaio per l'open day di «AlBosco», la scuola dell'infanzia promossa da Casa Pedagogica al Parco Nord: qui gli utenti sono bimbi da 3 a 6 anni. «L'immersione nel mondo selvatico favorisce un naturale sviluppo sensoriale e motorio, permette al sistema immunitario di rafforzarsi, e getta le basi per una nuova coscienza. Il percorso di apprendimento è unico, imprevedibile» si legge nella presentazione.

Ultima nata in città è, infine, «Varievie Immersa nella natura», la scuola dell'infanzia per bimbi da 2 a 6 anni nel Parco del Ticinello. «Il nostro progetto si ispira alla pedagogia Montessori, a Reggio Children e attinge spunti dalla pedagogia sulle intelligenze multiple. Si nutre del concetto Steineriano per il rapporto tra il bambino e la natura, e considera le arti come un veicolo indispensabile per lo sviluppo e l'apprendimento» racconta la responsabile Alice Anna Mandelli