Rassegna stampa

Sono 33 i nuovi bagolari a dimora nel verde dell'Isolabella. In una fredda domenica mattina gli scout Agesci gruppo Lodi 2, prese vanga e zappa, hanno piantato le nuove essenze in un terreno reso duro dal ghiaccio, ma pronto ad accogliere il frutto dell'ultima tappa della Festa dell'Albero.

Oltre a bambine e bambini scout, circa una ventina di impavidi in calzoncini corti, arrivati in bici nonostante il gelo pungente, all'iniziativa hanno preso parte il presidente del Parco Adda Sud Francesco Bergamaschi con alcune guardie del Parco e l'assessore all'ambiente Stefano Caserini. «Passato l'argine c'è l'area Isolabella, dove è in corso la piantumazione una grande foresta con 5mila piante che saranno messe a dimora, mentre questo dove siamo oggi è un parco più di tipo urbano, che può essere usato per vari tipi di attività - ha precisato Caserini, ricordando agli scout l'importanza delle piante -. Oltre a fornire servizi ecologici, perché assorbono l'anidride carbonica ed emettono l'ossigeno, le piante hanno anche il vantaggio di farci ombra. Qua c'erano già delle piante, piantate lo scorso anno, ma alcune non hanno superato la stagione. Le piante che non ce l'hanno fatta adesso saranno sostituite, sperando che attecchiscano. Quest'estate, quando farà più caldo, potremmo organizzare un paio di eventi per venire ad irrigare questi esemplari. Alcuni dipendenti si occuperanno della loro cura, ma se voi avete voglia e tempo passate ad annaffiarle, male non fa».

Quindi il saluto di Bergamaschi, poi mano alla zappa e alla vanga per mettere a dimora i 33 nuovi bagolari