Rassegna stampa

Saranno terminati - piogge permettendo - tra i mesi di marzo e aprile i lavori commissionati dal Parco del Mincio sul canale Osone, in fregio a via Francesca al confine tra Grazie e Rivalta. È la prima metà di un doppio intervento sugli affluenti di destra del Mincio. L'obiettivo è ridurre l'accumulo di sedimento nel fiume.

È partito in settembre il cantiere sul canale Osone appena sopra l'abitato di Grazie. Il Parco sta realizzando un bacino di sedimentazione alla foce del canale. L'intervento occupa 10mila metri quadrati, costa 255mila euro ed è finanziato da Regione e Fondazione Cariplo. Completa le funzioni dello "sgrigliatore", la macchina installata dal Parco lo scorso anno con il compito di bloccare i materiali solidi che viaggiano nell'acqua, mentre il bacino in costruzione intercetta limo e sabbia, ha funzione di fitodepurazione (grazie a mille piante acquatiche) e di affinamento della qualità.

Un progetto analogo e complementare troverà spazio a nord di Rivalta, sul canale Goldone. Altri 10mila metri quadrati in cui sarà realizzato un sistema naturale filtrante con vegetali fitodepuranti e aree a diversa velocità di corrente che, abbassando la rapidità dell'acqua, incidono sul deposito sul fondo. L'investimento è di 463mila euro, coperti da fondi regionali. La conferenza di servizi si chiuderà a fine febbraio. Poi si procederà con progetto esecutivo e appalto. L'orizzonte per l'avvio dei lavori è entro fine anno.

Un doppio progetto con obiettivo comune: trattenere i limi che entrano nelle valli - che le piogge intense di questi anni aumentano per la maggior erosione e il forte movimento di particelle - ridurre l'afflusso di materiali che apportano sedimentazione e, infine, migliorare la qualità dell'acqua del Mincio. «Un intervento molto importante - afferma il presidente del Parco del Mincio Maurizio Pellizzer - Con lo sgrigliatore, in poco meno di un anno, abbiamo raccolto tonnellate di rifiuti. Ora le vasche di sedimentazione ridurranno i limi e le piante permetteranno la fitodepurazione». La qualità dell'acqua sarà verificata in tempo reale grazie a una boa speciale.