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Segnalazioni

La Mortizza a secco, il Parco Adda Sud "studia" una soluzione

(13 Feb 24)

La deviazione dei corsi che alimentavano lo specchio resta un giallo, l'ente attende di capire intanto come evolverà la situazione: la Mortizza dei pierini sta perdendo acqua a vista d'occhio.

Dopo l'allarme lanciato dall'Associazione pescatori dilettanti è Francesco Bergamaschi, direttore del Parco Adda Sud, a ritornare sulla questione. Che da una parte vede lo specchio d'acqua artificiale, di cui sono stati troncati i rigagnoli che l'innervavano, essere in procinto di scomparire, dall'altra gli ignoti autori del gesto, le cui motivazioni rimangono tutt'ora incomprese, ma che certo stanno mettendo a repentaglio la vita della mortizza, sia da un punto di vista floro-faunistico che sociale.

«Il Parco Adda Sud ha interesse a fare quanto possibile per mantenere la zona umida - spiega Bergamaschi -. Quindi studieremo la situazione dal punto di vista del diritto per capire cosa si può fare per non far scomparire la Mortizza in quanto zona umida. Una zona umida è diversa da un laghetto di pesca. E ora come ora, se la Mortizza continuerà a non essere alimentata, ritornerà ad essere una zona umida. Perché quella nasce come morta , e quindi in teoria dovrebbe avere una sorta di alimentazione naturale. Se poi l'alimentazione naturale si attesta ad un metro più in basso rispetto a quella che è la quota buona per pescare, questo è un altro paio di maniche.

Dal punto di vista delle funzioni presidiate dal Parco, infatti, questo potrebbe non essere un problema. Bisogna però vedere come evolverà la situazione». Chi ha compiuto il gesto rimane ancora ignoto. La polizia provinciale, comunque, sta indagando sulla questione.

Area Protetta: Diverse  |  Fonte: AREA Parchi
La Mortizza a secco, il Parco Adda Sud 'studia' una soluzione
 
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