La quercia con caratteristiche genetiche più resistenti è nel Parco del Ticino, ai Geraci di Motta Visconti. È quanto emerge dai risultati del progetto ResQ "Deperimento della quercia nei boschi planiziali: studio multidisciplinare per la selezione di risorse genetiche resistenti" finanziato da Regione Lombardia.
In tre anni, il gruppo di ricerca ha individuato farnie che presentano combinazioni di geni potenzialmente legate a forme di resistenza al deperimento, un primo nucleo di alberi con cui sarà possibile arricchire le raccolte semi finalizzate a interventi di rimboschimento. La ricerca ha concentrato le sue indagini in cinque siti di due parchi lombardi (Parco del Ticino e Parco delle Groane) indagando 125 coppie di individui sani e deperienti, vicini e in condizioni ecologiche apparentemente simili.
Ed è proprio ai Geraci che si trova la quercia con caratteristiche genetiche più resistenti. «Siamo felici come Parco del Ticino di aver messo a disposizione i nostri ecosistemi meglio conservati: La Fagiana di Magenta, i Geraci di Motta Visconti, il Turbigaccio di Lonate Pozzolo», ha commentato il responsabile del Settore Vegetazione e Boschi del Parco Fulvio Caronni.