Rassegna stampa

È stato inaugurato nella mattinata di ieri al centro parco La Fagiana il percorso botanico inclusivo realizzato dal Parco del Ticino in collaborazione con la Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano. Per l'inaugurazione è stata scelta una data non casuale: ieri appunto ricorreva la Giornata nazionale del paesaggio proposta al fine di promuovere un paesaggio più inclusivo e fruibile da tutti.

Il percorso, inaugurato alla presenza della presidente del Parco Cristina Chiappa, e del direttore scientifico della Fondazione Ciechi Franco Lisi, si snoda per quasi un chilometro nel bosco della Fagiana fino ad arrivare su uno degli antichi rami del Ticino, il Delizia. Una mappa tattile all'ingresso, otto cartelli botanici tattili, indicazioni e segnali con scritte in braille permetteranno di riconoscere alcuni degli alberi ed arbusti caratterizzanti questi boschi, «leggere» il portamento della specie arborea, la forma della foglia, del fiore o di altri elementi caratteristici.

Lungo il percorso negli spazi già dedicati alla sosta e in una radura poco prima della passerella sul Ramo Delizia sono stati collocati tavoli con panche inclusivi in legno per consentire l'utilizzo anche agli utenti con disabilità. Già trent'anni fa venne realizzato alla Fagiana, sempre in collaborazione con la Fondazione Ciechi, una traccia che poteva servire proprio ai non vedenti per inoltrarsi, da soli, nella prima parte del bosco. Col passare degli anni si era deteriorata, venendo meno al suo scopo originario. «Oltre a riqualificare il percorso in parte già esistente, il nostro obiettivo era quello di realizzare un percorso per favorire una fruibilità ampliata, ovvero realizzare un percorso naturalistico multisensoriale attrezzato per non vedenti ed ipovedenti, ma anche per scolaresche e famiglie all'interno dei boschi».