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Adottato il Regolamento di fruizione delle Aree protette del Po piemontese

(28 Dic 23) Il Consiglio delle Aree protette del Po piemontese, nella seduta del 10 novembre scorso, ha adottato il Regolamento di fruizione delle Aree protette del Po piemontese

Il  Regolamento delle Aree protette è redatto ai sensi dell'art. 24 della L.R. n. 19/2009, Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità, che ne disciplina i contenuti e l'iter di approvazione.  

Il regolamento viene adottato dal Consiglio, previa espressione di parere favorevole da parte della Consulta per la promozione del territorio: a questo punto, sarà inviato alla Regione Piemonte per l'approvazione con decreto del Presidente della Giunta Regionale. 

Il regolamento disciplina le attività e i comportamenti consentiti all'interno di ciascuna area protetta, nonché le eventuali integrazioni o deroghe ai divieti definiti dalle Norme di tutela e salvaguardia del Testo unico (L.r. 19/2009). 

Il regolamento prevede che il comportamento del fruitore delle aree protette in questione, vale a dire del Parco naturale del Po piemontese, del Parco naturale della Collina di Superga, del Parco naturale del Bosco della Partecipanza e delle Grange vercellesi, della Riserva naturale del Bosco del Vaj, della Riserva naturale del Mulino Vecchio, della Riserva naturale dell'Isolotto del Ritano, della Riserva naturale del Torrente Orba e della Riserva naturale di Castelnuovo Scrivia, tenga conto del rispetto dell'ambiente e degli altri fruitori. 

Il regolamento, composto da 24 articoli, un'appendice dedicata alle norme aggiuntive specifiche per il Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino e una decina di tavole, fornisce indicazioni riguardo l'accesso pedonale, la visita da parte di comitive e la didattica, lo studio e la ricerca scientifica, la navigazione, il cicloturismo e l'attività fotografica. Fornisce indirizzi di comportamento riguardo attività impattanti quali l'introduzione di armi, la circolazione con mezzi motorizzati, l'accensione di fuochi, le manifestazioni, la conduzione di cani e il sorvolo. 

Gli ultimi articoli del regolamento disciplinano il ripristino della situazione pregressa a cura del responsabile del danno oltre a misure di compensazione per garantire la ricostituzione di situazioni non recuperabili con gli interventi di ripristino. 

Il regolamento stabilisce che le sanzioni in caso di violazione dei divieti e l'inosservanza degli obblighi sono normate dal Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità (art. 55 L.r. 19/2009). 

La vigilanza sull'osservanza del presente Regolamento e l'accertamento delle relative violazioni sono affidate al personale di vigilanza dell'Ente-Parco

Il Regolamento entrerà in vigore quando sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, dopo che sarà stato approvato mediante Decreto del Presidente della Regione Piemonte.

Qui sotto trovate il testo del regolamento.

R.A.


Allegati:
Il fiume Po e le colline del Monferrato (foto di Andrea Miola)
Il fiume Po e le colline del Monferrato (foto di Andrea Miola)
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