Definizione
Il tartufo bianco (nome scientifico: Tuber magnatum Pico) è un "fungo" che si sviluppa interamente sottoterra. Il peridio o carpoforo è di colore giallo pallido o tendente all'ocra/beige, con chiazze rosso-brune, di forma tondeggiante globosa, liscio o finemente granuloso, di 2-8 centimetri di diametro, molto irregolare, con depressioni superficiali, leggermente vellutato.
La gleba, percorsa da venature bianche molto ramificate, è di colore che varia dal latte al rosa intenso, con sfumature brune, ed è percorsa da venature bianche molto ramificate. Il profumo è pronunciato, piacevolmente aromatico, riferibile a odore di aglio o formaggio avariato molto forte e persistente.
Le spore sono ovoidali, di tipo reticolate-alveolate, ad alveoli grandi. Le misure delle spore sono di 32-45 x 30-40 micron.
Il tartufo bianco cresce in simbiosi con querce, pioppi, salici, tigli e, in misura minore, con olmi, carpini, betulle, ontani noccioli e castagni.