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Rifugiarsi nel Parco. Rifugio Cacciatore: lettura del paesaggio

Progetto di Educazione Ambientale - Scuole del Parco

Per le scuole: secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado

A chi è destinato il progetto: Classi 2°-3° scuole secondarie di primo grado e scuole secondarie di secondo grado.

Breve descrizione
Il patrimonio geologico, unito al patrimonio ambientale e culturale, è un valore aggiunto del territorio del Parco, riconosciuto UNESCO Global Geopark grazie alle caratteristiche geologiche uniche a livello mondiale e alla strategia di sviluppo sostenibile adottata. Caratteristiche geologiche uniche, sottolineate anche dal riconoscimento a Patrimonio Mondiale delle Dolomiti di Brenta assieme agli altri 8 gruppi dolomitici. Immersi per due giorni in una valle selvaggia come la Val Ambiez, gli studenti, guidati dagli educatori ambientali del Parco, attraverso attività esperienziali sul campo impareranno a leggere e interpretare i processi geologici e i loro fenomeni, potranno capire il motivo dell'importanza delle Dolomiti per lo studio della Terra e i segreti della loro eccezionale bellezza, per una maggiore consapevolezza del patrimonio che ci circonda, auspicio per una maggior tutela e salvaguardia.

Periodo di svolgimento
Fine settembre e venerdì/sabato di ottobre (compatibilmente con le condizioni meteo).

Programma in sintesi
Dopo il ritrovo al parcheggio della chiesa di San Lorenzo in Banale, si raggiungerà il Ristoro Dolomiti di Brenta da cui partirà l'escursione. Per strada sterrata ci si abbasserà leggermente verso il ponte Baesa (sentiero n. 349) e si risalirà il ripido versante fino al bivio con il sentiero n. 342, che si imboccherà fino ad arrivare ai Masi di Dengolo. Con pendenze più dolci si attraverserà un bosco di latifoglie in direzione di Malga Senaso di sotto, dove è prevista la pausa pranzo al sacco. Durante la salita gli educatori del Parco approfondiranno diversi aspetti ambientali legati alla tematica delle due giornate. Proseguendo lungo una strada forestale e quindi per strada carrabile, si arriverà al rifugio Cacciatore. Nel pomeriggio, dopo la sistemazione nelle stanze si raggiungerà il geosito n. 40 "Giacimento dei fossili della Val Ambiez". Nel tardo pomeriggio, gli studenti avranno l'occasione di ascoltare l'esperienza del gestore sulla vita in quota e sulla gestione di un rifugio e in serata si leggeranno sotto le stelle i racconti dei pionieri sull'esplorazione delle montagne del Parco. La giornata successiva, attraverso il sentiero che supera verdi prati d'alta quota e che si dirige verso il rifugio Agostini, verranno svolte attività di educazione ambientale dedicate alla lettura e interpretazione del paesaggio. Dopo il pranzo al sacco si rientrerà a piedi dalla pista forestale verso il Rifugio Cacciatore dove partiranno le jeep alle 15.30 circa per il trasferimento fino alla piazza di San Lorenzo in Banale.
NOTA: il programma potrà subire delle modifiche per adattarsi alle condizioni meteo e/o del gruppo.

Provincia: Trento  Regione: Trentino-Alto Adige

Rifugio Cacciatore
Rifugio Cacciatore
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