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Laboratorio gratuito di cucina alle Bertone

Capunsei, piatto dell'Alto Mincio, poi degustazione a lume di candela e musica

(Mantova, 04 Ago 15) E' un appuntamento con il gusto, la natura e la musica quello che il Parco del Mincio propone sabato pomeriggio alle Bertone dove è in programma un laboratorio di cucina per imparare a cucinare uno dei piatti della tradizione dell'Alto Mincio, i "capunsei". Il laboratorio è a numero chiuso: massimo 30 i partecipanti con obbligo di prenotazione (entro sabato mattina - tel. 0376 391550 int. 20 al mattino – 346 5037718 in altri orari) e sarà tenuto da uno dei cuochi della Strada dei Vini e Sapori mantovani ma il programma, che si svolge a partire dalle 17.30, prevede anche altri momenti che renderanno "speciale" il prossimo sabato pomeriggio nel parco giardino dei mille alberi e delle cicogne bianche. Il laboratorio, a cura della Strada dei Vini e Sapori Mantovani, sarà condotto da Guido Fiorini della Trattoria "La Fontana" di Ferri di Volta Mantovana. 

Al termine del laboratorio si svolgerà una visita guidata alla scoperta degli alberi secolari delle Bertone  e delle cicogne bianche, accompagnati da una guida esperta. Al termine della passeggiata si degusta a lume di candela il piatto preparato e qualche altra piccola gustosità del territorio e ai vini dei Colli Morenici e al termine un intervento musicale di Elisa Goldoni alla fisarmonica.

Il programma, completamente gratuito,  è realizzato dal Parco del Mincio nell'ambito del progetto "Mantova tutta un'altra storia" di valorizzazione del territorio in occasione di EXPO, coordinato dalla Provincia di Mantova. L'evento, in specifico, è incluso nel programma che dal 6 al 9 agosto si svolgerà nell'Alto Mantovano, coordinato dalle Colline Moreniche del Garda.

La proposta gastronomica del laboratorio propone una delle ricette che portano ancora le tracce di quei tempi di digiuni forzati. Nell'Alto Mantovano, i cuochi di casa e gli chef dei ristoranti non buttano mai via il pane raffermo, ingrediente prezioso per uno dei piatti più diffusi sulle tavole delle colline: i capunsei. Eredità - secondo qualcuno - di emigranti tirolesi (alle porte di Volta Mantovana esiste un Borgo Tirolo), ricordano da lontano proprio i cugini altoatesini, i canederli. Il pane vecchio (rigorosamente pane comune, non condìto) viene impastato con Grana Padano, burro, brodo di carne, noce moscata, uova, prezzemolo e, volendo, aglio. Si formano dei gnocchetti affusolati, da tuffare nel brodo bollente per la cottura prima di cospargerli di burro fuso, salvia e formaggio grattugiato. Ma c'è chi li arricchisce con il ragù, chi con il burro e chi con le erbe aromatiche fa un soffritto, come a Guidizzolo. Esiste, poi, una versione che ricorda i fasti dei Gonzaga: a Solferino nell'impasto vengono aggiunti gli amaretti sbriciolati.

La degustazione si svolge nell'area verde vicina al Ginkgo garden bio bar, che sarà aperto per l'occasione, e con la collaborazione degli Amici di Palazzo Te.

Al termine un concerto dedicato al gruppo di iscritti: Elisa Goldoni con la sua fisarmonica in un repertorio dedicato alle sonorità del bacino del Mediterraneo sorvolato dalle cicogne nelle loro lunghe migrazioni. Elisa Goldoni  inizia a dedicarsi allo studio della fisarmonica all'età di otto anni e in breve tempo  partecipa a numerose rassegne e concorsi internazionali di fisarmonica ottenendo riconoscimenti da primato. E'  allieva del Conservatorio "Lucio Camniani" di Mantova e collabora con il Conservatorio svolgendo regolarmente concerti in vari luoghi, tra i quali Palazzo Ducale, Palazzo Te, Bosco Fontana e ora, anche alle Bertone.

L'impasto per i capunsei
L'impasto per i capunsei
La fisarmonicista Elisa Goldoni
La fisarmonicista Elisa Goldoni
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