Nel Parco sono presenti oltre 30
specchi d'acqua, fra i quali il più grande bacino naturale della Valle
d'Aosta (Gran Lac). Negli immediati dintorni del rifugio Barbustel si
possono ammirare il Lac Vallet, il Lac Blanc, il Lac Cornu e il Lac
Noir. Il Lac de Serva è il lago di accesso più agevole (500 m di
dislivello a partire dal Centro Visitatori di Covarey, sentiero 5c).
Numerose torbiere, ambienti poco diffusi sulle Alpi valdostane ricchi
di preziose specie botaniche e animali, sono osservabili soprattutto
lungo i sentieri 5 (Leser, Cresta Mouton, Lac Vallet) e 5c-6 (Cousse,
dintorni del Gran Lac).
Si estende su oltre 1000 ettari ed è la più vasta esistente sulle Alpi italiane; dal Centro Visitatori di Covarey è facilmente raggiungibile seguendo i sentieri 5 (oltre il Ponte di Leser), 5c (a partire dal Magazzino) e 7b (a partire da Pra Oursie). I boschi di pino uncinato della conca della Serva (sentiero 5c) sono inseriti nel libro nazionale dei "boschi da seme": la periodica raccolta del seme consente di ottenere materiale propagativo per operazioni di rimboschimento.
Spettacolari punti di osservazione si hanno in corrispondenza dei quattro punti dove sono collocati i pannelli di lettura del paesaggio: Pra Oursie (sentiero 7), dintorni nord del rifugio Barbustel (sentiero 5c), dintorni del Lac de Leser (sentiero 5) e Quicord (sentiero 3). La vetta del Mont Barbeston (sentieri 7b-8) consente di ammirare gran parte del Parco e della medio - bassa Valle d'Aosta sino ai dintorni di Ivrea. Il Col Medzove (sentiero 5c) e il Col de Kiva Chevrère (sentiero 6a) offrono ampie panoramiche verso Aosta e la parte nord -occidentale della regione.