(Feltre, 25 Lug 19) Il Piano del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi disciplina, fin dal 2000, lo svolgimento delle attività sportive e ricreative. All'interno del Parco è possibile andare in bicicletta su tutte le strade statali, provinciali e comunali e lungo alcune strade silvo pastorali, mentre è vietato il transito con le biciclette sui sentieri.
Negli ultimi anni, grazie anche alla sempre maggiore notorietà del Parco, si è assistito ad un notevole incremento della frequentazione dell'area protetta da parte di ciclisti, che a volte però utilizzano i sentieri, anziché le strade ed i percorsi consentiti.
Il Parco ha il compito di tutelare i valori naturalistici, ambientali e paesaggistici del territorio, e il transito con la bicicletta lungo i sentieri rappresenta un problema non solo sotto l'aspetto manutentivo ed ambientale, ma anche sotto il profilo della sicurezza sia degli stessi ciclisti, sia degli escursionisti.
Per questo motivo è stata emessa un'Ordinanza che ribadisce quanto già stabilito dal Piano del Parco, ovvero che:
- lungo la rete sentieristica all'interno del Parco, sottoposta a periodica manutenzione soprattutto da parte del Club Alpino Italiano, si pratica l'escursionismo a piedi e non è consentito accedere e transitare con biciclette di qualsiasi tipo;
- all'interno del Parco l'impiego della mountain-bike, oltre che sulla viabilità statale, provinciale e comunale, è consentito esclusivamente lungo le strade silvo pastorali, per quanto concerne le zone C e D, ed sclusivamente lungo i percorsi indicati nella cartografia di Piano, nelle zone B1, di seguito elencati: strada delle Vette fino al Passo Vette Grandi, Maragno-Rufoss, Val di San Martino fino all'inizio del sentiero CAI 812, Costa Pinei-Pian dei Gat, Casera Scala-Ponte Mariano, Val Pramper-Malga Pramper;
- i trasgressori sono puniti con una sanzione che va da euro 25,00 a euro 1.032,00.
Sul sito del Parco sono disponibili la cartografia dei percorsi accessibili in bicicletta e le schede tecniche sintetiche con la descrizione degli itinerari.
Le stesse informazioni sono riportate in un pieghevole cartaceo in italiano e in un pieghevole cartaceo in inglese che si possono reperire, in distribuzione gratuita, presso i punti informazione del Parco, negli uffici turistici e in molte strutture ricettive sparse sul territorio.
Il testo completo dell'Ordinanza è scaricabile dall'albo on line dell'Ente Parco.