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1. Da Seriate a Ghisalba

  • Percorribilità: A piedi
  • Interesse: Fauna, Storia
  • Partenza: Seriate
  • Arrivo: Ghisalba

Dal punto di vista ambientale si tratta di una zona fortemente antropizzata dove l'azione dell'uomo ha fortemente modificato il paesaggio con la realizzazione di molteplici infrastrutture.
Il tratto è caratterizzato dalla presenza di grossi ciottoli trasportati dal fiume fino allo sbocco della valle Seriana. L'area è inoltre connotato dalla presenza di praterie magra di pianura che vegetano sul sottile strato di terreno formatosi sopra le ghiaie; al loro interno rari cespugli e qualche albero.
Nella zona di Seriate è possibile osservare una particolare roccia sedimentaria, il ceppo lombardo, un conglomerato molto duro risalente al periodo quaternario.
A Grassobbio è possibile visitare palazzo Belli del XVII sec. e la chiesetta cinquecentesca dell'Assunta.
Dal punto di vista faunistico è possibile osservare alcune colonie di coniglio selvatico, mentre tra gli uccelli di interesse è la presenza dell'occhiocotto, della bigia padovana, della cappellaccia e del succiacapre. Interessante l'abitato di Urgnano che possiede una struttura di origine medievale con la Rocca del XII secolo. Un possibile percorso a piedi parte dal canile di Seriate presso l'Oasi Verde II da dove ci si può spingere verso sud seguendo il percorso pedociclabile che costeggia il fiume Serio e prosegue in comune di Grassobbio.
Un altro possibile itinerario a piedi prevede partenza per il fiume e ritorno dal castello di Malpaga e successiva visita dello stesso e dell'altro castello di Cavernago Martinengo Colleoni posto a poca distanza dal primo.

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Praterie Magre
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