News e comunicati dai Parchi

L'Associazione Italiana Direttori e Funzionari delle Aree Protette è da tempo impegnata in un dibattito, soprattutto culturale, relativo alla modifica da parte del Parlamento della normativa sulle aree protette. In particolare, AIDAP sta combattendo l'approccio certamente stravagante e preoccupante secondo il quale per fare il direttore di parco nazionale si può anche essere completamente digiuni ed inesperti in materia di biodiversità e parchi, come se gli enti di gestione delle aree protette fossero soggetti meramente burocratici come l'INPS o l'INAIL.

Con questo dibattito ancora acceso e oggetto di polemiche per nulla banali, AIDAP ha particolarmente apprezzato la scelta del Presidente Mattarella di scegliere il nuovo Direttore della Tenuta di Castelporziano (che oltre ad essere Riserva naturale statale con delicatissimi problemi gestionali è anche la Tenuta presidenziale con tutti i risvolti del caso in termini di sicurezza nazionale) attraverso una selezione pubblica con precisi e puntuali requisiti di competenza, piuttosto che con una scelta diretta come in passato.

La nuova linea del Presidente Mattarella, che si sposa all'indirizzo di maggiore apertura al pubblico della stessa Tenuta, ha letteralmente seminato ottimismo tra molti professionisti che, in oltre 500, hanno presentato la loro candidatura.

A fronte di queste grandi aspettative, la delusione finale è però stata altrettanto grande. La vincitrice della selezione infatti non sembra avere i requisiti previsti dal bando (come la "formazione postuniversitaria", l'"esperienza lavorativa, almeno decennale, con compiti di direzione, programmazione e coordinamento..." o le "elevate competenze nel controllo della fauna selvatica"). In ogni caso, tra i partecipanti alla selezione vi erano professionisti con curriculum e competenze di gran lunga superiori, con esperienze pluriennali di direzione di importanti aree protette, che non sono stati ritenuti più qualificati della vincitrice, la quale non ha mai nemmeno diretto un'area protetta.

Volendo trovare un lato positivo, certamente la scelta di una giovane donna laureata in Scienze forestali poteva essere applaudita comunque come un gesto di coraggio ed apertura ma, ed è qui che l'entusiasmo si frantuma, ciò che ha lasciato tutti perplessi è stato lo strettissimo legame di parentela della vincitrice con la ex Vice Segretario Generale dello stesso Quirinale, madre dell'interessata.

Nella Pubblica Amministrazione vi sono infatti dei doveri in più in ordine alla trasparenza ed all'immagine delle istituzioni, che in genere portano ad un incremento di cautela, evitando ciò che potrebbe anche solo destare un mero sospetto. Quel sospetto, che oggi circola potente negli oltre 500 esclusi dalla selezione ed in tutta l'opinione pubblica che sta leggendo sui giornali di questo ennesimo potenziale caso di "parentopoli" (vero o presunto, poco importa a questo punto).

Ecco, siccome AIDAP crede ancora fortemente nel valore delle istituzioni a cominciare da quella massima del nostro Paese, l'invito sincero e costruttivo al Presidente Mattarella è quello di effettuare una verifica indipendente sulla regolarità della procedura e sull'opportunità della stessa.

Fin da ora precisiamo che, per il rispetto istituzionale che AIDAP inevitabilmente nutre, qualsiasi posizione pubblica vorrà prendere in prima persona il Presidente Mattarella dopo le sue valutazioni, sarà accettata senza riserva da parte di questa Associazione. Se Mattarella ci dirà che veramente la nuova Direttrice è la persona più titolata tra gli oltre 500 candidati ad assumere il prestigioso incarico in base al bando emanato, i nostri dubbi scompariranno e AIDAP formulerà pubblicamente alla nuova collega i propri auguri e felicitazioni, fornendole anche tutto il supporto associativo possibile.

Restiamo quindi fiduciosi in un ennesimo segnale positivo da parte del nostro Presidente della Repubblica, nell'interesse del Paese, del suo meraviglioso patrimonio naturale e dell'entusiasmo delle migliaia di operatori che ogni giorno lavorano per la tutela della Natura d'Italia.