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Segnalazioni

Dopo sette mesi di attività nascono i primi Parchi per Kyoto

Grazie al contributo delle aziende sponsor, in cinque aree protette italiane saranno piantati oltre 7000 alberi, destinati ad assorbire la CO2 e ridurre l'effetto serra
(13 Nov 08)

Il progetto Parchi per Kyoto diventa pienamente operativo con la messa a dimora di oltre 7000 alberi che inizierà oggi in cinque aree protette tra quelle che hanno aderito all'iniziativa. La forestazione è stata resa possibile dal contributo di altrettante aziende italiane e straniere - in particolare Lottomatica, Reckitt Benckiser, Nissan, Radio Kiss Kiss e Day Ristoservice - che hanno scelto Parchi per Kyoto per abbattere parte delle emissioni di CO2 prodotte dalle proprie attività. Nei giorni di venerdì 14 e sabato 15 si terranno i 5 eventi di presentazione a cui parteciperanno i rappresentanti dei parchi, Comitato Parchi per Kyoto, aziende e autorità locali.

I progetti di forestazione andranno a coprire una superficie complessiva pari a 22 ettari e saranno distribuiti su tutto il territorio nazionale dal nord al sud passando per il centro e le isole: l'Area Marina Protetta del Plemmirio (sabato 15 novembre), il Parco Regionale Delta del Po Veneto, la Riserva Naturale Regionale Nazzano - Tevere Farfa, il Parco Regionale del Partenio e il Parco Regionale Delta del Po Emilia Romagna (tutte queste piantumazioni avverranno il 14 novembre).

Complessivamente questi progetti permetteranno, nel corso del ciclo di vita degli alberi, di abbattere circa 5 milioni di kg di anidride carbonica ossia l'equivalente di CO2 emessa da 300.000 auto che compiono un tragitto di mille km (pari alla percorrenza media mensile di una macchina all'interno di una città). Non è un caso che iniziative di riforestazione come questa siano uno degli strumenti previsti in ambito internazionale per il raggiungimento degli obiettivi fissati dal Protocollo di Kyoto. Ogni albero piantato permette infatti l'abbattimento di una quantità stimata in circa 700 Kg di CO2.

Con 3.500 alberi il progetto di piantumazione più grande è quello che vedrà protagonista sabato 15 novembre Lottomatica, in provincia di Siracusa, e che permetterà di riforestare una fascia costiera nei pressi del Faro "Capo Murro di Porco", dell'Area Marina Protetta del Plemmirio. Saranno messe a dimora una ventina di specie autoctone, nel rispetto dei criteri di conservazione della biodiversità, tra cui palma nana (Chamaerops humilis), e mirto (Myrtus communis), tipiche della formazione vegetale della macchia mediterranea che caratterizza l'area. Interverrà il Ministro Dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare Stefania Prestigiacomo.

Il Parco Regionale del Delta del Po – Veneto sarà invece coinvolto nella forestazione di 2.250 alberi finanziati dalla Reckitt Benckiser, azienda inglese leader nella produzione di detergenti per la casa. In località Grillara di Ariano nel Polesine saranno piantumate specie tipiche di ambienti umidi e ripariali quali farnia (Quercus robur), leccio (Quercus ilex), olivello di Boemia (Elaeagnus angustifolia) e prugnolo (Prunus spinosa).

La casa automobilistica Nissan contribuirà invece alla piantumazione di 750 alberi tipici dell'area del Parco regionale Tevere Farfa. In prossimità del fiume Tevere, al confine tra la Provincia di Roma e quella di Rieti, troveranno dimora specie autoctone come il carpino nero (Ostrya carpinifolia), la roverella (Quercus pubescens) e l'orniello (Fraxinus ornus).

In Campania sarà l'emittente Radio Kiss Kiss a far piantare 300 alberi nella zona chiamata "Ciglio di Cervinara", all'interno del Parco Regionale del Partenio. Anche in questo caso la scelta delle piante è caduta su specie tipiche di quell'area sub-appenninica come il faggio (Fagus sylvatica), l'ontano napoletano (Alnus cordata) e l'acero napoletano (Acer opalus neapolitanus).

Ancora sul Delta del Po, ma in questo caso all'interno del Parco Regionale che fa riferimento all'Emilia Romagna, si inserisce il progetto finanziato dalla Day Ristoservice, azienda leader nel settore dei buoni pasto. Verranno messi a dimora in questo caso 300 alberi scelti nel rispetto della biodiversità tra specie autoctone tra cui l'olmo comune (Ulmus minor), il pioppo bianco (Populus alba) e il salice (Salix alba).

Con queste cinque iniziative Parchi per Kyoto, dà l'avvio alla fase operativa di realizzazione degli obiettivi che si è posto: piantare nei Parchi regionali, nazionali e internazionali e nelle aree urbane centinaia di migliaia di alberi che possano assorbire l'anidride carbonica e contrastare i cambiamenti climatici.

Il Comitato Onlus Parchi per Kyoto è costituito da Federparchi, la Federazione Italiana Parchi e Riserve Naturali e Kyoto Club, Organizzazione non profit impegnata nel raggiungimento degli obiettivi del Protocollo di Kyoto, in collaborazione con Legambiente, con il supporto tecnico di AzzeroCO2 e con il Patrocinio del Ministero dell'Ambiente. Con le sue attività Parchi per Kyoto partecipa alla Campagna "Plant for the Planet" promossa dall'Unep, il Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente.

 

Area Protetta: Diverse  |  Fonte: Federparchi
Dopo sette mesi di attività nascono i primi Parchi per Kyoto
 
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