Il Parco dei Nebrodi, in Sicilia, prosegue il percorso per la Carta Europea del Turismo Sostenibile. Se ne è discusso nell'incontro svoltosi oggi al castello Gallego a S. Agata di Militello in provincia di Messina. Numerosi i saluti istituzionali, dal sindaco Bruno Mancuso, all'assessore della città metropolitana Carlotta Previti; per la Regione Sicilia è intervenuta l'assessore alle autonomia locali e funzione pubblica Bernadette Grasso. I lavori sono stati aperti dal commissario del parco del Nebrodi Gianluca Ferlito a cui hanno fatto seguito una serie di relazioni sul valore del turismo sostenibile nelle aree protette e la sua funzione di volano per uno sviluppo eco compatibile anche nei territori circostanti. Sono state illustrate testimonianze ed esperienze dai parchi dell'Aspromonte e dello Stelvio e i contributi di docenti dell'Università di Messina.
Il dibattito ha coinvolto rappresentanti delle categorie produttive, delle associazioni ambientaliste e territoriali. Il presidente di Federparchi, Giampiero Sammuri, nelle sue conclusioni ha rimarcato l'importanza del turismo sostenibile nelle aree protette e di come la Cets costituisca un'importante certificazione di qualità che definisce un percorso partecipato fra i diversi soggetti interessati nella definizione delle strategie di intervento. Sammuri ha anche ricordato che l'Italia è il paese in Europa all'avanguardia per il prestigioso riconoscimento europeo che in Italia viene seguito da Federparchi-Europarc Italia.