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Dieci domande sui siti marini protetti della reteNatura2000, sull'importanza della tutela della biodiversità, sullo stato di conservazione degli ecosistemi e sul livello di consapevolezza  del  ruolo dei siti marini protetti, allo scopo di  raccogliere informazioni e diffondere la conoscenza dei siti marini interessati dal progetto LIfeAMAR NATURA2000  LIFE20 GIE/IT/001352. Queste le principali caratteristiche  del "sondaggio in itinere" disponibile sia  sul sito che sull'APP di progetto e che sarà proposto anche  a tutti i partecipanti delle iniziative di LifeAMAR.

Il questionario  costituisce un importante strumento di monitoraggio per valutare il livello di conoscenza dei vari intervistati rispetto ai siti marini della rete NATURA2000, alle loro caratteristiche naturali, alla tutela della biodiversità,  alle norme di gestione e di fruizione ed alle azioni previste dal progetto stesso.

Il questionario, realizzato dalla Federparchi,  consente anche di classificare le risposte per tipologie di utenti, individuando i residenti, i turisti, gli operatori del settore, in base alle diverse attività e modalità di fruizione dei siti marini.

Il principale scopo di questo strumento partecipato di indagine è rappresentato dalla possibilità di  effettuare un monitoraggio costante dell'efficacia del progetto, considerato che i questionari saranno compilati e raccolti nel corso dell'intero sviluppo di LifeAMAR NATURA2000. I risultati potranno così far comprendere, in tempi brevi, il livello di conoscenze dei partecipanti ed eventualmente renderà possibile migliorare in corso d'opera alcune delle attività di progetto, in modo che siano ancora più efficaci. Si prevede di raccogliere, complessivamente, in Spagna e in Italia, almeno 6000 questionari, sia in forma cartacea che raccolti tramite il sito e  l'APP di progetto.

Partecipa anche tu al sondaggio, vai al LINK

https://www.microcosmos.si/sondaggi/index.php/973934?lang=it

Life AMAR NATURA2000 è un progetto europeo che vede come capofila Federparchi con la partnership di Triton Research, Fundación Biodiversidad e Lipu.