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Il sistema delle aree protette alpine italiane nelle reti europee e internazionali

(Trezzo sull'Adda, 20 Mag 16) Il sistema delle aree protette alpine italiane nelle reti europee e internazionali

20 maggio 2016 ore 15.00 – 17.00
Centrale TACCANI di ENEL GREEN POWER

Comunicato stampa

Trezzo sull'Adda (Mi) 20 maggio 2016. Giunto alla sua terza edizione, anche quest'anno l'International Parks Festival di Trezzo sull'Adda rinnova la collaborazione con la Delegazione Italiana in Convenzione delle Alpi dedicando una sessione del programma 2016 alla presentazione della Rete per le Aree Protette Alpine Italiane (SAPA).

L'incontro si è svolto oggi, venerdì 20 maggio alle 15 alla Centrale ENEL Green Power di Trezzo sull'Adda, quando la rete SAPA si è presentata a un'ampia platea di stakeholder. Sono intervenuti, in apertura, il Sottosegretario per i rapporti con EUSALP della Regione Lombardia, Ugo Parolo; il Presidente di Federparchi, Giampiero Sammuri; il Segretario Generale della Convenzione delle Alpi, Markus Reiterer; il capo delegazione italiana in Convenzione delle Alpi, Paolo Angelini.

SAPA è un Tavolo di coordinamento volontario, promosso dagli enti territoriali alpini italiani nell'ambito della Presidenza italiana della Convenzione delle Alpi 2013-2014 per contribuire a rafforzare il ruolo delle Aree Protette nella regione biogeografica alpina a livello transfrontaliero e internazionale;  vede la partecipazione attiva degli Enti Parco e delle Regioni dell'arco alpino italiano, di Federparchi e Ispra.

L'obiettivo del Tavolo è rispondere alle esigenze espresse dal territorio per un migliore coordinamento tra le Aree protette alpine in Italia specialmente su progetti e iniziative transfrontaliere, attraverso la condivisione di esperienze di gestione, il confronto con le reti internazionali sia nella regione alpina, come ALPARC della Convenzione delle Alpi, sia in altre zone montuose come i Balcani, i Carpazi e gli Appennini.

Al fine di collocare la Rete SAPA nel più ampio contesto delle reti europee e internazionali sono previsti interventi dei rappresentati di UNEP Vienna, Pier Carlo Sandei e della Rete internazionale alpina ALPARC, Guido Plassmann.

Nella seconda parte del meeting si è tenuta una tavola rotonda con rappresentanti degli Enti Parco alpini, regioni e enti locali, nonché di enti e istituzioni di ricerca per spiegare i vantaggi concreti per i cittadini di questa rete.   

Alcuni dati

Che cos'è la rete SAPA? Che cosa fanno le aree protette alpine per la tutela e promozione della biodiversità e per affrontare le sfide poste dai cambiamenti climatici? Come si muovono per promuovere il turismo sostenibile in queste zone?

In Italia sono 59 le aree protette nelle Alpi e coprono una superficie di quasi 1.300.000 ettari tra parchi nazionali, regionali, altre riserve e siti della rete Natura 2000

La Rete SAPA comprende 21 parchi alpini, 4 sono nazionali e la maggior parte – 18 -  sono regionali per una estensione totale di oltre 650.000 ettari

i parchi sono anche uno spazio di vita quotidiana per tanti cittadini: nei parchi alpini italiani della Rete SAPA vivono circa 530.000 persone e sono 265 i comuni, oltre la metà dei quali hanno sottoscritto il Patto dei Sindaci e sono attivi per la riduzione delle emissioni di CO2 e per la risposta ai cambiamenti climatici

Gli ecosistemi della regione biogeografica alpina contano circa 30.000 specie animali e 13.000 vegetali, molte delle quali a rischio di estinzione, quasi 400 endemiche.

 

Contatti: Maria Teresa Idone –EURAC Research delegazione italiana in convenzione delle Alpi: 338 2274445 idone.minambientest@gmail.com           .

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