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Parco Naturale Regionale dell'Aveto

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GENOVA: IN PIAZZA DE FERRARI E A SAMPIERDARENA GLI ALBERI DI NATALE ECOLOGICI PROVENIENTI DALLE FORESTE DEL PARCO DELL’AVETO, IL “PARCO DEGLI ALBERI DI NATALE”

Domenica 8 dicembre 2019

(Borzonasca, 05 Dic 19)  

Durante le feste natalizie le piazze principali dei nostri paesi e delle nostre città si abbelliscono secondo tradizione, grazie alla presenza di alberi decorati con addobbi e luci colorate; troppo spesso però queste piante arrivano da foreste molto "lontane", con dispendio di risorse e trascurando di valorizzare le bellezze naturali "di casa nostra". In controtendenza con queste azioni, poco sostenibili, il Parco dell'Aveto e il Comune di Genova, già da anni hanno attivato una collaborazione che, oltre che di gestione naturalistica dei boschi, è anche un esempio di mobilità sostenibile e di "filiera corta", a Km Zero, per cui il Comune di Genova utilizza un albero di Natale ecologico proveniente dalle foreste del Parco dell'Aveto.

Anche quest'anno la tradizione è proseguita, e fa già bella mostra di sé, in tutta la sua altezza, nella centralissima piazza De Ferrari, lo splendido abete bianco di circa 18 m donato al Comune di Genova dal Parco dell'Aveto, addobbato come albero di Natale per la città come da consuetudine consolidata; alla pianta di De Ferrari quest'anno se ne aggiunge un'altra, destinata a Sampierdarena: un altro bell'abete bianco, alto 12 m, che è stato posizionato in Largo Gozzano. 

L'albero di Natale a De Ferrari verrà acceso con la tradizionale cerimonia domenica 8 dicembre: a partire dalle ore 16.30 inizierà l'animazione con la Banda di Santo Stefano d'Aveto, a seguire alle ore 17.30 sulla scalinata di Palazzo Ducale i saluti e gli auguri alla città e infine il Sindaco di Genova Marco Bucci, il Presidente  della Regione Liguria, Giovanni Toti con il Presidente del Parco, Michele Focacci e l'amministratore delegato di Iren, Massimiliano Bianco accenderanno l'albero donato dal Parco. Saranno presenti anche rappresentati del Comune di Santo Stefano d'Aveto. Accanto all'Albero di Natale, come ogni anno, verrà esposta una targa-cartello che testimonia come le piante provengano da una foresta del Parco dell'Aveto, e che il taglio deriva da operazioni di miglioramento e riqualificazione dei boschi dell'area protetta, al cui risultato, con questo semplice gesto, il Comune di Genova contribuisce: una splendida "vetrina natalizia" per il nostro Parco! La realizzazione delle scenografie luminose è curata da Iren. Ad accompagnare l'evento, nel pomeriggio sono in programma degustazioni, a cura dell'Enoteca Regionale Ligure, e proposta di prodotti della Val d'Aveto: verranno inoltre distribuiti gratuitamente dolci tipici liguri a base di nocciole Misto Chiavari, un'altra eccellenza delle valli del nostro Parco. Sarà possibile anche per il pubblico ricevere materiale promozionale del suo territorio e del nuovo calendario 2020, appena realizzato.

Lunedì 9 dicembre la magia del Natale si sposterà a Sampierdarena dove alle 20 verrà illuminato l'altro albero donato dal Parco dell'Aveto. L'inaugurazione è in largo Gozzano, presenti il presidente della Regione Giovanni Toti e il Sindaco Marco Bucci.

Il comprensorio del Parco dell'Aveto è noto da sempre per il patrimonio costituito dai suoi boschi: dalle folte abetine presenti, secondo le ricostruzioni degli archeologi, nell'Età del Bronzo, e utilizzate ancora dai Romani, alle faggete delle Lame e del M. Penna, tutelate e messe a frutto a partire dall'XI secolo dai Malaspina, e successivamente dai Fieschi e dai Doria, per approvvigionare i cantieri navali della Riviera e di Genova stessa, fino a tutto il XVIII secolo. Il nucleo di quei boschi, le Foreste delle Lame, del M. Penna e del M. Zatta, è poi passato al demanio statale a cavallo tra XIX e XX secolo e infine a quello regionale (1976), per essere affidato in gestione al Parco dell'Aveto a partire dal 2005. Da allora il Parco ha attivato una politica di gestione forestale integrata e sostenibile, con l'ambizioso obiettivo di costituire una filiera del bosco, che coniughi tutela ambientale e sviluppo economico locale. I lavori di riqualificazione e rinaturalizzazione delle foreste del Parco prevedono, tra l'altro, tagli selettivi di molte conifere di impianto artificiale, tra cui gli Abeti, per una loro naturale sostituzione con le latifoglie spontanee (Faggi, Aceri).Vista la disponibilità di alcuni begli esemplari tra quelli da sottoporre al taglio, il Parco ha potuto offrire a determinati partners la possibilità di utilizzare durante le festività natalizie un esemplare di questi, il più tipico "Albero di Natale", per la tradizionale decorazione natalizia di sedi o piazze Si tratta quindi di un'iniziativa pienamente "ecologica": il taglio degli abeti infatti era previsto proprio in funzione della rinaturalizzazione che il Parco sta perseguendo nelle proprie foreste, e non si è proceduto al sacrificio inutile di una pianta.

 

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