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Parco Naturale Regionale dell'Aveto

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AVVISO PER LA FREQUENTAZIONE DEL PARCO DELL’AVETO PER LO SVOLGIMENTO IN PARTICOLARE DI ATTIVITÀ MOTORIE O SPORTIVE

(Borzonasca, 04 Mag 20) Si può tornare a passeggiare, correre, pedalare nel Parco: ma non sarà ancora possibile effettuare le attività liberamente come un tempo... Perché si possano comunque fin d'ora effettuare in sicurezza e far sì che non vi siano poi da prendere nuovamente provvedimenti restrittivi, sarà determinante, in questa fase ancora molto delicata di convivenza col virus, il rispetto da parte di tutti delle regole stabilite a livello nazionale e regionale per la prevenzione dal contagio e, come sempre, delle norme dettate dal buon senso e dalla prudenza.

ATTENZIONE

Da oggi, si potrà venire al Parco esclusivamente per praticare individualmente attività motoria o sportiva, seguendo le seguenti regole:

- le attività di tipo escursionistico consentite nel Parco, rigorosamente lungo i suoi sentieri e piste forestali, sono la corsa, il trekking, l'utilizzo della mountain bike (MTB), le passeggiate a cavallo;

- le suddette attività sono consentite unicamente a chi proviene dalla Città metropolitana di Genova, con l'esclusione quindi di chi proviene da altre province o, naturalmente, da fuori regione;

- l'attività va svolta singolarmente; sarà possibile la presenza di un accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti;

- è consentito l'eventuale spostamento dalla propria abitazione in auto o in moto, sempre singolarmente, per il raggiungimento della località dove si intendono svolgere le predette attività;

- l'orario per le suddette attività è dalle 6 alle 22, tranne che per il Comune di Ne che consente le suddette attività fino alle ore 18; l'attività e lo spostamento necessario sono da intendersi da svolgersi in giornata, con obbligo di rientro;

- durante l'attività va rigorosamente rispettata la distanza sociale di metri 2 da eventuali altre persone. Sono sempre vietati gli assembramenti.

Nell'esercizio delle predette attività, tanto più in solitaria, si raccomanda la massima prudenza: l'ambiente montano e i tracciati escursionistici che lo attraversano non vanno mai sottovalutati, così come i cambiamenti delle condizioni meteo, che possono essere anche repentini. L'attuale situazione di emergenza, che coinvolge in prima battuta le forze dell'ordine, gli addetti alla protezione civile e il personale di soccorso e medico costituisce senz'altro un possibile ostacolo alla tempestività dei soccorsi, né pare opportuno, per imprudenza o sottovalutazione del rischio, andare a rappresentare ulteriore fonte di impegno e disturbo agli operatori suddetti, già oberati dalla presente emergenza sanitaria.

Al di fuori delle aree e dei tracciati vocati al trekking e all'escursionismo montano, sono consentite le passeggiate a piedi, effettuabili anche in compagnia dei propri conviventi. In ogni caso andrà rispettata la distanza tra le persone di almeno 1 metro.

Si segnala che a causa del prolungato lockdown non è stato finora possibile effettuare interventi di pulizia e sistemazione dei tracciati e della segnaletica, generalmente svolti a inizio primavera.

Le aree picnic, di sosta e le aree attrezzate del Parco sono da intendersi attualmente chiuse.

Va infine tenuto presente che i Sindaci dei Comuni, al fine di evitare possibili assembramenti, possono adottare con propri provvedimenti misure più restrittive per l'accesso e la pratica di attività in determinate aree, limitandone conseguentemente gli accessi o vietandoli: a tal fine si suggerisce di acquisire preventivamente notizie aggiornate in merito presso il Comune dove si è diretti.
Ordinanze in vigore:
- Comune di Ne n. 16 del 04.05.2020

Le attuali disposizioni in vigore hanno stabilito inoltre le seguenti misure prescrittive, rilevanti per la frequentazione del Parco; su di esse le forze dell'ordine potranno vigilare, con potere sanzionatorio secondo i casi:

- è vietata ogni forma di assembramento di persone;

- non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all'aperto;

- deve   sempre rimanere al proprio domicilio chi ha sintomatologia da infezione respiratoria e febbre superiore a 37,5° C (oltre che chi si trovi in "quarantena" ovvero risulti positivo al virus);

- è fatta espressa raccomandazione a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità, ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità;

- permane l'obbligo di usare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza. Non sono soggetti all'obbligo i bambini al di sotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l'uso continuativo della mascherina ovvero i soggetti che interagiscono con i predetti. Si raccomanda quindi anche a chi pratica attività motoria o sportiva di essere munito di mascherina e di guanti per ogni eventualità.

Il Parco confida nella massima collaborazione dei visitatori nonché nel senso civico di ciascuno, e in particolare nel senso di rispetto per l'ambiente e il prossimo connaturati in chi frequenta le aree protette e pratica in esse attività salutari all'aria aperta.

A tutti costoro: benvenuti nel Parco!

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