Nasce nel Parco Nazionale del Cilento il Menu della Biodiversità
La tradizione della cucina povera della Dieta Mediterranea si sposa con le piante spontanee
(Vallo della Lucania, 21 Dic 11) Il 21 dicembre al ristorante La Tavernetta del Principe, a Vallo della Lucania, sarà presentato il Menu della Biodiversità: le piante spontanee del Cilento e del Vallo di Diano diventano le protagoniste di semplici ricette tradizionali che al gusto ed alla genuinità uniscono anche virtù terapeutiche. L'idea prende forma dall'incontro di due uomini, diversissimi tra loro ma, che hanno in comune una cosa: la passione.
La passione trentennale per lo studio, la ricerca e la sperimentazione sulle piante officinali e spontanee, quella dell'erborista Pasquale La Palomenta, autore di numerose pubblicazioni e fondatore del Museo etnobotanico di Vallo della Lucania.La passione per la tradizione della civiltà contadina cilentana, delle antiche ricette, dei prodotti dell'agricoltura e della pastorizia di una volta, quella del giovane Giovanni Cetrangolo, di Rofrano, proprietario del ristorante " La tavernetta del Principe " a Vallo della Lucania.
Un menu che non poteva che essere "passionale", con i suoi profumi, i suoi sapori delicati e forti, frutto di un'attenta ricerca erboristica-culinaria.
" Solo lo scorso anno la Dieta Mediterranea, scoperta a Pioppi dallo scienziato statunitense Ancel Keys, che per primo intuì i benefici che l'alimentazione povera delle comunità cilentane apportava nella prevenzione delle malattie cardio-cerebrovascolari, è stata inserita, dal comitato intergovernativo dell'UNESCO, nella prestigiosa Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità. L'UNESCO ha raccomandato alle quattro comunità emblematiche che hanno sostenuto la candidatura della Dieta Mediterranea, Cilento (ITALIA), Koron (GRECIA),Chefchaouen (MAROCCO) e Sorìa (SPAGNA), di salvaguardare e promuovere lo stile di vita mediterraneo nel mondo intero.
E' ciò che stiamo facendo - ha dichiarato Amilcare Troiano – unitamente ai tanti piccoli, ma capaci e tenaci, produttori del Parco del Cilento, che tutelano uno stile di vita fatto di tradizioni e mestieri collegati all'agricoltura ed alla pesca nel pieno rispetto dell'ambiente, della natura e della biodiversità. Nasce in un piccolo ristorante di Vallo della Lucania il menu della biodiversità per suggellare il matrimonio tra piante officinali e spontanee del Parco e le ricette tradizionali dell'alimentazione mediterranea".
