Incontro “Nonostante...in natura sto bene”
Concluso l’incontro al Parco Nazionale del Circeo sul progetto “Nonostante…in natura sto bene”. Quali prospettive per la ASL, le Scuole e le Aree Protette
(Sabaudia, 17 Gen 17) "Nonostante…in natura sto bene" è il progetto del Parco Nazionale del Circeo, rivolto a bambini e bambine tra i quattro e i dieci anni che manifestano disturbi comportamentali e difficoltà d'apprendimento nella fase dello sviluppo.
L'incontro si è tenuto presso la Sala Conferenze del Centro visitatori del Parco Nazionale del Circeo il 13 Gennaio 2017. Si tratta del secondo incontro, a distanza di tre anni dal primo, per condividere la storia, la metodologia ed i risultati del progetto "Nonostante… in natura sto bene", iniziato nel 2010.
Oltre all'Ente Parco Nazionale del Circeo collaborano al progetto l'Azienda USL di Latina con il T.S.M.R.E.E. (Tutela Salute Mentale e Riabilitazione in Età Evolutiva), il Corpo Forestale dello Stato con l'UTB (Ufficio Territoriale per la Biodiversità) di Fogliano, con il reparto a cavallo ed il nucleo cinofilo.
Il progetto si è concentrato in modo particolare sui bambini con ADHD (Attention-Deficit / Hyperactivity Disorder), sindrome da deficit di attenzione e iperattività, un disturbo caratterizzato da inattenzione, impulsività e iperattività motoria che rende difficoltoso il normale sviluppo, l'integrazione e l'adattamento sociale. Questi bambini evidenziano difficoltà relazionali verso i coetanei e la famiglia e disagi derivanti anche dall'eccessivo utilizzo di strumenti informatici e tecnologici. Il programma è gestito da operatori del Servizio Educazione dell'Ente Parco Nazionale del Circeo e da operatori del TSMREE (Tutela Salute Mentale e Riabilitazione Età Evolutiva) del Dipartimento di Neuropsichiatria Infantile – Azienda USL di latina e Sabaudia e in collaborazione con operatori dell'educazione ambientale, del gruppo cinofilo e del reparto a cavallo, dei Carabinieri Forestali - Ufficio Territoriale Carabinieri per la Biodiversità di Fogliano.
Realizzato nell'ambito della strategia nazionale "Equilibri Naturali", in sinergia con il progetto "Il Parco Amico" del centro diurno del Comune di Monte San Biagio, il progetto si propone di coinvolgere ragazzi e famiglie in una serie di attività didattiche e di gioco all'aria aperta che riavvicinino i più piccoli al contatto con l'ambiente e la natura, favorendo la percezione di se stessi e degli altri. L'obiettivo è incentivare il contatto diretto tra bambini e natura circostante grazie ad attività sensoriali, giocose e ricreative come arrampicarsi su un albero, attraversare un torrente o avvicinarsi agli animali; si tratta di un'esperienza mirata a sviluppare approcci sensoriali, relazionali e narrativi che stanno scomparendo nei giovani. Attraverso l'alternanza di uscite con attività in natura e al chiuso, i bambini sono spinti a riattivare aspetti deficitari nell'ambito motorio, comportamentale, sociale e psichico grazie anche al coinvolgimento delle famiglie. Un percorso di riabilitazione a cui prendono parte anche i genitori, ai quali viene chiesto inizialmente di provare quello che poi sperimenteranno i loro figli durante i mesi di terapia.
Il Parco Nazionale del Circeo sta approfondendo scientificamente il metodo terapeutico ed ha stanziato due borse di studio per ricercatori che raccolgono dati e risultati da presentare alla comunità scientifica. La finalità è dimostrare che la natura ha un potenziale curativo che può essere considerato prassi terapeutica.
Il Direttore dell'Ente Parco, Dott. Paolo Cassola, con gli altri soggetti, ha inoltre proposto di allestire nel museo dell'Ente un'area espositiva con il materiale già realizzato dagli utenti di questi progetti e di sviluppare e realizzarenuovi ausili, ovvero libri tattili inerenti la natura e il Parco, che utilizzano le tecniche della Comunicazione Aumentativa e Alternativa. Uno spazio che permetta, anche in futuro, a questo tipo di esperienze socio-educative di farsi conoscere dagli utenti del Parco che visitano il Museo.
