(17 Novembre 2017) I funghi rappresentano un patrimonio da preservare, anche in relazione alla «pressione di raccolta» tipica di questi mesi. È uno degli obiettivi del Parco nazionale del Circeo, che però vuole anche raccogliere dei dati organizzati scientificamente e per questo motivo ha siglato un accordo di collaborazione con l'Associazione micologica ed ecologica romana (Amer). La collaborazione, di 36 mesi, prevede una serie di attività. Si parte dal censimento della flora micologica e si arriva a studi delle comunità fungine, ad approfondimenti sulle interazioni ecologiche, andando a realizzare anche seminari, opuscoli, giornate formative e divulgative. In una prima fase l'area di intervento riguarderà, in particolare ma non esclusivamente, le aree boscate di Baia d'Argento e del Promontorio del Circeo (Quarto Freddo), rimandando l'interessamento alla Foresta Demaniale "Selva di Circe" ad una successiva fase di sviluppo.
Fonte: Latinaoggi.eu