Multe non pagate, il Parco batte cassa
I trasgressori non saldanoil dovuto: ora i ruolicoattivi per le sanzioni
(13 Aprile 2018) Parecchie multe non ancora pagate nonostante le ingiunzioni e la possibilità, all'inizio, di beneficiare di una riduzione. Ora il Parco ha deciso di recuperare quanto spettante: al via la riscossione coattiva attraverso l'Agenzia delle Entrate. Il via libera è arrivato con una determina a firma del direttore Paolo Cassola.
Dal punto di vista pratico, le violazioni più comuni riguardano la raccolta di funghi, la caccia e la pesca svolte in modo irregolare, nonché il taglio e il danneggiamento degli arbusti e delle piante, compreso il danneggiamento della duna col parcheggio delle auto. Sanzioni, queste, scattate anche grazie ai controlli effettuati dai carabinieri forestali.
Per calcolare l'ammontare della multa, verranno presi in considerazione diversi aspetti: la gravità della condotta, eventuali azioni riparatrici poste in essere dal responsabile, nonché le sue condizioni economiche.
Con l'atto firmato dal direttore del Parco è stato approvato l'elenco dei trasgressori, che sarà inviato all'Agenzia delle Entrate per i provvedimenti di competenza finalizzati alla riscossione.
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Fonte: Latinaoggi.eu
