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Pugno duro sugli scarichi abusivi

Riunione in Comune per discutere delle problematiche del lago: confermati liquami e carenza di ossigeno

(09 Settembre 2018) Le analisi condotte sui campioni prelevati nelle scorse settimane dal lago di Paola confermano la presenza di liquami e il ben noto fenomeno della carenza di ossigeno. Il dato è stato illustrato nel corso di un tavolo tecnico al quale hanno preso parte il sindaco Giada Gervasi, l'assessore Ennio Zaottini, la proprietaria del bacino Anna Scalfati, il rappresentante dell'Azienda Vallicola Giacomo Sangiorgi e il presidente del Parco nazionale del Circeo Gaetano Benedetto. Resta da chiarire ora se il fenomeno sia legato alla rottura del tratto fognario in prossimità del Santuario della Sorresca, scoperto giorni fa e già riparato, o se invece ci siano altri scarichi. Nel corso della riunione, comunque, tutti i partecipanti sono stati concordi nell'affermare che è necessario sedersi attorno a un tavolo e mettere insieme le varie competenze per risolvere le problematiche del bacino, che chiaramente hanno ripercussioni sull'economia e l'immagine dell'intera città di Sabaudia. Da dove partire? Tra le priorità d'intervento c'è sicuramente la verifica degli scarichi. Per questo motivo i partecipanti al tavolo tecnico hanno intenzione di coinvolgere anche la società Acqualatina per effettuare degli accertamenti sulle condutture sia per quel che riguarda le acque chiare che per quanto concerne quelle scure. Da capire, inoltre, se ci siano ancora delle unità abitative (e non solo) non ancora allacciate alla fognatura. Il Comune, dal suo canto, ha chiesto alla proprietà di procedere alla raccolta delle alghe per evitare che si depositino sul fondo contribuendo a creare il ben noto fenomeno di anossia (carenza di ossigeno). L'attività di monitoraggio non terminerà con le verifiche sugli scarichi vicini al lago. Si pensa di controllare pure i canali e Anna Scalfati, amministratrice della Comunione eredi Scalfati, proprietaria del bacino, ha evidenziato la necessità di tenere d'occhio anche le piscine presenti in tante ville delle dune: dove viene scaricata l'acqua? La proprietà Scalfati ha inoltre messo a disposizione del Comune il proprio archivio sulla documentazione del lago. Il lavoro del tavolo tecnico è infatti appena iniziato. Ci saranno incontri periodici e alla prossima riunione si pensa di coinvolgere anche il Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche), che ha contribuito a redigere il progetto di risanamento presentato in Europa per ottenere finanziamenti nell'ambito del programma Life.


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Fonte: Latinaoggi.eu

Un’immagine del lago scattata nelle scorse settimane quando si è registrato il problema
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