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Troppi daini nel Parco, primi interventi

Nei giorni scorsi il via libera al progetto di contenimento, ora l’ok ai lavori sui tre vecchi recinti

(05 Gennaio 2019) Il Parco nazionale del Circeo sta portando avanti il progetto di contenimento dei daini che ormai "invadono" l'area protetta. Nei giorni scorsi l'Ente ha dato il via libera alle procedure necessarie per arrivare all'affidamento del servizio di "Coordinamento scientifico-operativo - Responsabile delle operazioni di gestione" del piano elaborato per il contenimento della specie. Ora è arrivato il via libera alla ricerca di mercato per effettuare i lavori sul parco daini,  necessario per attuare il progetto.
Quella dei daini, come accaduto anche con i cinghiali, è infatti una vera e propria emergenza. Nel piano di gestione, che risale al 2016, si spiega il perché. Secondo studi di settore, la capacità di un territorio è di circa 15-20 capi ogni cento ettari. Nel Parco del Circeo la presenza media è di poco meno di 50 daini ogni cento ettari: circa il doppio, per un totale (nel 2016) di quasi 1300 esemplari. Tra l'altro parliamo di una specie non autoctona, introdotta nel 1953 nell'ambito di un programma di allevamento della selvagina da ripopolamento svolto dall'ex Azienda di Stato delle Foreste Demaniali. I daini all'epoca erano tenuti in cattività, ma poi sono fuggiti riproducendosi senza alcun controllo. Ciò ha conseguenze per la sicurezza stradale (molti gli esemplari che vagano sulla 53, sulla 54 o sulla Litoranea) e per la vegetazione, visto che parliamo di animali particolarmente voraci. È stata infatti registrata la rarefazione di alcune specie vegetali. Per questo si è deciso d'intervenire con urgenza e in questo 2019 prenderà il via il piano di contenimento.


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Fonte: Latinaoggi.eu

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