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A Fogliano la “Bat Night” per scoprire i pipistrelli

L'iniziativa il 30 agosto

(21 Agosto 2019) Quanti conoscono il ruolo che i pipistrelli hanno nel migliorare la qualità della vita degli esseri umani ad esempio controllando le popolazioni di zanzare? Molto pochi. Tra l'altro questi mammiferi subiscono una vera e propria persecuzione causata da una serie leggende e credenze false, infondate e ancora profondamente radicate nell'immaginario collettivo che li rendono agli occhi del grande pubblico, animali da temere e di cui avere repulsione. Proprio per sfatare questi falsi miti negativi il Parco Nazionale del Circeo ha organizzato la "Bat Night", la notte dei pipistrelli a villa Fogliano. L'escursione notturna per scoprire credenze e verità sui pipistrelli si svolgerà al Borgo di Villa Fogliano, venerdì 30 agosto 2019, alle 19.30. Con l'aiuto di due esperti sarà possibile trascorrere una serata da studiosi di pipistrelli tra una proiezione di immagini, l'ascolto della loro voce ed una breve escursione alla loro ricerca con il "bat detector", uno strumento in grado di rilevare i loro ultrasuoni e di renderli udibili all'orecchio umano. L'incontro ha una durata di circa due ore. L'attività è gratuita ed a numero chiuso, 25 persone massimo. È necessaria la prenotazione entro le 13 del 29 agosto a mezzo di email a: segreteria@parcocirceo.it, in cui comunicare il nome, il numero delle persone e un telefono per ricevere comunicazioni. Per informazioni telefonare all'ufficio naturalistico: 0773 512240. «I pipistrelli sono sicuramente tra i mammiferi italiani meno conosciuti – spiegano gli organizzatori della Bat Night - Sono animali estremamente specializzati, un vero miracolo dell'evoluzione capace di produrre esseri in grado di volare perfettamente e di vedere nel buio più assoluto. Per la sensibilità e vulnerabilità alle modificazioni ambientali prodotte dall'uomo, sono però animali minacciati e in pericolo di estinzione nel nostro Paese. Soffrono della distruzione dei loro rifugi, della scomparsa degli habitat in cui vivono, dell'inquinamento».


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Fonte: Il Messaggero

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