Spiagga “green”, parte la sperimentazione
Tra gli obiettivi c’è quello di promuovere una gestione differente della Posidonia oceanica sugli arenili
(19 Giugno 2020) Una spiaggia "green" e in linea con le normative anti-covid, ma che sia pure un laboratorio a cielo aperto in cui fare divulgazione scientifica e organizzare percorsi didattici per i più piccoli. È l'idea alla base del progetto "Bargain", condotto da Enea, università di Tor Vergata e Ispra e che avrà luogo anche a San Felice Circeo da oggi al 21 giugno. La spiaggia ecosostenibile verrà realizzata con arredi biocompatibili e pannelli divisori che verranno creati con la Posidonia oceanica, la pianta che notiamo spiaggiata sull'arenile spesso dopo le mareggiate più intense. «Si tratta di una evoluzione tecnologica di un nostro brevetto, premiato nel 2013 con il Green Coast Award, da cui successivamente è nato un marchio europeo in collaborazione con l'azienda Ecofibra Design and Technology – s p i ega Sergio Cappucci, del Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali Enea –nel quadro della nostra mission sul trasferimento alle aziende dei risultati della ricerca». Uno degli obiettivi è quello di cambiare approccio sulla gestione della Posidonia spiaggiata, che solitamente viene rimossa insieme ad altri rifiuti per finire quindi nell'i n d i f f erenziato e in discarica, con costi anche piuttosto rilevanti visti i quantitativi che vengono smaltiti. Eppure questa pianta, una volta spiaggiata, continua ad avere una sua utilità anche nel contrasto all'erosione costiera. Così è stato pensato alla sperimentazione delle spiagge ecologiche, anche per promuovere il riuso in linea con i principi dell'economia circolare e del rispetto degli ecosistemi costieri. l
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Fonte: Latinaoggi.eu
