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Da Roma al Circeo 98 km in bicicletta

Il percorso

(29 Settembre 2021) Da Roma al Circeo, un itinerario ciclonaturalistico di 98 chilometri intitolato ad Anna Magnani, il mito cinematografico italiano noto in tutto il mondo fino in Norvegia. Non a caso. L'attrice de la Rosa tatuata, che le valse l'Oscar nel 1956, tanto cara ai romani quanto alla comunità di San Felice Circeo, dove è sepolta per sua espressa volontà, dà ora il nome ad un percorso pensato per i turismi norvegesi, «che odiano muoversi in pullman quando vengono in vacanza in Italia ma a cui piace la buona cucina». «Per assaporare le bellezze del territorio sono disposti a muoversi in bicicletta, attraversando percorsi mai banali», ha spiegato ieri a Latina, nel corso della conferenza di presentazione dell'iniziativa, Sven Otto Scheen, presidente dell'associazione Green Mobility Tevere, già ideatrice del percorso ciclabile Pier Paolo Pasolini che collega l'Idroscalo di Ostia al ponte monumentale di Mezzocammino. Scheen, norvegese, vive a Roma dal 1984 e non ha mai preso la patente di guida. Dal 2006 lavora per un'agenzia del suo Paese che si è specializzata nel cicloturismo. «Ho sperimentato, ottenendo successo ha spiegato che se all'arrivo dei turisti all'aeroporto di Fiumicino fai trovare loro delle biciclette sono piacevolmente disposti a rinunciare ad altri mezzi di trasporto».

Nello specifico, il nuovo itinerario Roma-Circeo, utilizzabile da tutti gli appassionati di bici del mondo, è stato messo a punto da Andrea Romagnoli, sempre della Green Mobility Tevere e che partecipa a tutti i tavoli della mobilità capitolina. Il percorso tracciato da Romagnoli inizia alla stazione Termini, per prendere il treno, con biciclette a spalla, e scendere a Padiglione sulla tratta per Nettuno. Poi tutti in sella, passando per Tre Cancelli, fino a Torre Astura. «Il percorso incontra ostacoli ha aggiunto Scheen - come ad esempio un sentiero trasformato in discarica nel comune di Nettuno, che certamente può essere bonificato. C'è un cancello presso la tenuta dell'Acciarella; in questo caso è necessario parlare con i proprietari. Motivo per cui, utilizzando il concetto di urbanismo tattico, abbiamo deviato il percorso in tratti alternativi». La pedalata può continuare sul lungomare fino a Foce Verde per poi proseguire lungo canale di Mastro Pietro. L'itinerario tocca Fogliano, la foce di Rio Martino, Sabaudia, la foresta del Parco nazionale del Circeo, Molella. A San Felice Circeo è prevista la salita di viale XXIV Maggio, poi giù al mare e in via Terracina fino a Borgo Hermada da dove inizia il percorso di ritorno sugli argini dell'Amaseno fino alla stazione di Priverno Fossanova da dove riprendere il treno per Roma.


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Fonte: Il Messaggero

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