Ciclabile di via Carlo Alberto. Parte l’esposto a Soprintendenza Archeologica e Parco Nazionale del Circeo per la verifica dell’iter autorizzativo
(26 Marzo 2022)
Un esposto alla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le province di Latina e Frosinone, al Parco Nazionale del Circeo e al Commissario del Comune di Sabaudia, Carmine Valente, in merito ai lavori in corso per la realizzazione della pista ciclabile sulle aiuole spartitraffico di via Carlo Alberto.
A inoltrarlo nella giornata di ieri è stato il gruppo "CosavoglioperSabaudia" al fine di porre all'attenzione degli Enti "lo stravolgimento della planimetria urbanistica di Sabaudia sul piano del verde pubblico e del rispetto della sua enorme valenza architettonico/urbanistica, quale città di fondazione e quale splendido esempio di architettura neo razionalista", sottolineando che "nella sede ciclabile ora individuata erano fino a pochi anni fa ubicate palme da dattero, andate poi distrutte a causa del famigerato punteruolo rosso, di cui la popolazione ne richiede la ripiantumazione in quanto per decenni sono state uno degli elementi caratterizzanti l'immagine urbana della città e decantate da grandi artisti del secolo scorso, quali Moravia e Pasolini, per anni frequentatori abituali di Sabaudia".
"Un'opera di tale portata e dell'importo di circa 270.000 euro – considerano i firmatari – non può di certo essere stata approvata dal Consiglio Comunale né tantomeno appaltata, senza i preventivi pareri positivi degli Enti in indirizzo".
Non si spiegano in sintesi come Soprintendenza e Parco, istituti preposti alla salvaguardia del verde e del paesaggio, possano essersi espressi in maniera positiva verso un progetto di tale impatto su ambiente e verde pubblico. E vogliono vederci chiaro.
In virtù di quanto precede, i promotori dell'iniziativa chiedono ai destinatari "di porre in essere apposite verifiche, nonché valutare la sussistenza di violazioni da parte dell'ex Amministrazione Comunale relativamente al rispetto del ruolo e dell'autorità che lo Stato Italiano conferisce ai vostri Enti per ciò che attiene il rilascio del pareri necessari per l'approvazione e l'esecuzione di specifiche opere pubbliche d'interesse urbanistico, artistico e paesaggistico".
Allo stesso tempo, i firmatari chiedono al Commissario Valente di sospendere i lavori con procedura di "autotutela" in attesa dell'ultimazione delle verifiche di cui all'esposto.
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Fonte: www.news-24.it
