Verso una gestione sostenibile e condivisa del bosco
Il Parco per la gestione dei beni comuni: entra in vigore il Disciplinare per gli interventi forestali
(Visso, 17 Apr 13) E' entrato in vigore il 9 aprile scorso il Disciplinare di procedura semplificata per il rilascio del nulla osta e per le valutazioni di incidenza negli interventi forestali, strumento normativo realizzato con l'accordo delle Comunità Montane del territorio.
Da un punto di vista culturale il bosco ha un enorme valore simbolico – che va di pari passo con il suo reale valore ecologico – grazie alla capacità che ha di evocare sentimenti di naturalità. Gli alberi sono un monumento alla naturalità e, in una certa misura, riescono a "parlare", raccontando un territorio e la sua storia. La riconquista del bosco di importanti porzioni di territorio, fenomeno che sta interessando la gran parte delle aree montane europee, è un segnale positivo di ricostituzione dei naturali processi idrogeologici e del ritorno della grande fauna un tempo estinta. Come è noto, il bosco assume anche un ruolo fondamentale, non solo simbolico, nella lotta ai cambiamenti climatici in ragione dell'assorbimento di anidride carbonica. I boschi e le foreste costituiscono quindi un bene giuridico primario ed assoluto, un "bene comune", direttamente salvaguardato dallo Stato, e quindi dal Parco, in un'ottica di multifunzionalità, ecologica ed educativa.
Il Disciplinare promuove, innanzitutto, la realizzazione di piani forestali che devono essere sottoposti al preventivo nulla osta del Parco. Viene poi definita la procedura autorizzativa di ogni singolo intervento, rendendo molto snelle le autorizzazioni per gli usi civici e per i tagli previsti nei piani forestali. Viene richiesta, invece, la Valutazione di incidenza per gli interventi che possono avere effetti significativi nei Siti Natura 2000 e viene dettagliatamente disciplinata la gestione delle strade forestali e della viabilità secondaria.
La nuova normativa, quindi, semplifica le procedure per i tagli più semplici e meno delicati dal punto di vista ambientale ma ottiene grandi risultati in termine di efficacia della gestione del territorio da parte del Parco. Innanzitutto si avrà, a partire da ora, un quadro completo di tutti gli interventi che verranno effettuati al patrimonio boschivo, informazione cruciale per attivare una corretta gestione dei boschi. In secondo luogo, uniformando le procedure autorizzative si otterrà una gestione coerente ed omogenea.
Il Disciplinare segna quindi la strada per l'abbandono della sola funzione strettamente produttiva del bosco, ponendosi l'obiettivo di assecondare - anche attraverso la silvicoltura - il dinamismo naturale della vegetazione. Nessuna preclusione ai tagli quindi, ma in un'ottica di buona gestione, condivisa ed organizzata.
