Alle pendici del Monte Sibilla e del Monte Zampa c'è un'area caratterizzata da morfologie più dolci dove un tempo pastori e contadini lavoravano duramente. Infatti era qui che portavano i loro animali al pascolo e coltivavano la terra in un mix di natura e ambiente antropizzato ben armonizzato. Percorreremo il sentiero N5 del Parco dei Sibillini e un tratto del Gas osservando come il bosco piano piano stia riconquistando spazio nei confronti di pascoli abbandonati e campi ormai incolti. Questo itinerario dipinge un paesaggio con colori e sfumature sempre diversi e affascinanti. Dal verde perenne ed intenso dei lecci, a quello lucente delle foglie di faggio in primavera, dal rosso scarlatto dello scotano, all'arancione degli aceri in autunno. Stupendi i panorami sul versante est dei Sibillini (Vettore, Priora , Monte Zampa, Castel Manardo e Balzo Rosso) e sulle colline picene fino al Mare Adriatico.
Guida: Giordani Paride
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