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Parco Nazionale dello Stelvio
Nationalpark Stilfserjoch

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Il Cuore del Parco

Percorso: Val Zebrù

  • Percorribilità: A piedi
  • Interesse: Flora, Fauna, Panorama
  • Tempo di percorrenza: 5 ore e 10'
  • Difficoltà: T fino a B.ta Pastore, poi E
  • Lunghezza: 12 km
  • Dislivello: 1277 m

L'itinerario inizia dal parcheggio di Niblogo e si snoda per circa 12 km lungo la valle percorsa dal torrente Zebrù. Dal parcheggio una stradella sterrata porta fino all'area denominata Tre Croci; da qui ci si inoltra nella valle, piuttosto stretta in questo punto, risalendola sul versante sinistro. Sul versante opposto si possono ammirare le ripide pareti rocciose del Monte Cristallo che sovrastano la fascia del mugo e la fascia boscata a larice, abete e cembro. Superato un ponticello sullo Zebrù un tratto di sentiero più ripido porta alle antiche caratteristiche Baite di Zebrù di Fuori e, in successione, ai nuclei di Zebrù di Dentro, di Chitomas e di Pramighen. Da qui la valle si allarga e tra morbidi pascoli pianeggianti si incontra il suggestivo insediamento delle Baite di Campo. In questo punto è facile osservare camosci e stambecchi che popolano il Vallone di Campo, profonda incisione nella roccia dolomitica delle Cime di Campo e del Sasso Rotondo. Il percorso, attraversato un ponticello sul torrente, risale con pendenza più accentuata fino alla Baita del Pastore, alla testa della Valle, dove si incrocia la mulattiera che risale verso il Rifugio V° Alpini. Dopo il primo tratto in marcata pendenza, la strada diventa un sentiero piuttosto ripido, ma ben tracciato che conduce tra detriti e morene al Rifugio posto alla base della Vedretta dello Zebrù, in posizione panoramica sulle grandiosi pareti dell'omonimo monte e del Gran Zebrù. Da qui è possibile osservare le colonie di stambecchi che popolano la zona, la maestosa aquila reale e il gipeto, da qualche decennio reinsediatosi in Valle.

Val Zebrù
Val Zebrù
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