Parco Naturale Regionale di Porto Venere

(29 Apr 10) Un corso dedicato al monitoraggio ed al controllo del capriolo. Questo il programma dell'iniziativa, promossa dall'Ambito Territoriale Caccia della Spezia, che ha visto fra i partecipanti anche il personale del Parco di Porto Venere. Oramai da tempo, infatti, il ritorno del capriolo sul territorio spezzino è una realtà testimoniata dai numerosi avvistamenti e segnalazioni così come riportano puntualmente la diverse testate giornalistiche locali. Il territorio di Porto Venere non rappresenta un'eccezione. Il gruppo dei coadiutori del controllo al cinghiale ha segnalato, anche recentemente, la presenza di alcuni esemplari di questa famiglia di ungulati nella zona del Muzzerone. La mancanza di un presidio nelle campagne, l'allentamento della pressione antropica sono le principali motivazioni che hanno fatto sì che i caprioli "migrassero" dai territori limitrofi dell'Appennino tosco emiliano e del parmense per giungere fin quasi in riva al mar ligure. Le lezioni, tenute dall'Istituto Superiore per la Ricerca e l'Ambiente (I.S.P.R.A. ex INFS), si sono divise in un momento teorico ed in una prova sul campo svoltasi il 27 e 28 aprile scorsi a Canossa (Reggio Emilia). Terminata questa fase preparatoria prenderà l'avvio quella di osservazione, che proseguirà per tutto il 2011 ed avrà il compito non solo di quantificare la popolazione esistente ma di monitorarne gli spostamenti.