(Pontevecchio di Magenta, 04 Mar 11) La colonia di pipistrelli più grande d'Europa potrà tornare nelle prossime settimane a nidificare nella grotta votiva della Zelata di Bereguardo, che resterà comunque accessibile ai fedeli. Dal tavolo in programma ieri è stata trovata la soluzione che accontenta tutti.
Il Parco del Ticino, l'associazione Chirotteri, Provincia, Regione, Curia e Comune hanno deciso di riaprire la grotta e di installare una griglia per consentire il passaggio degli animali.
La colonia è stata scoperta l'estate scorsa in seguito ad una segnalazione di numerosi pipistrelli localizzati in un luogo di culto nei pressi della parrocchia B. V. Maria del Monte Carmelo e San Giuseppe nel Comune di Bereguardo, frazione Zelata.
E' stata così accertata la presenza di una colonia riproduttiva della specie Myotis emarginatus, o Vespertilio smarginato, ospitata nella cavità interna di una struttura artificiale che riproduce una roccia sotto la quale è ospitato un altare, luogo di culto religioso per gli abitanti del luogo. E' stato possibile osservare la presenza di numerosi individui giovani, nati tra maggio e giugno oltre a numerosissime femmine adulte. Attualmente non è possibile conteggiare gli individui presenti, in quanto tali conteggio dovrebbero essere effettuato alla sola presenza di femmine adulte monitorando gli animali in uscita notturna dal rifugio; tuttavia, una stima verosimile della consistenza numerica del raggruppamento è di almeno 1.500-2.000 femmine adulte, essendo così la più numerosa colonia italiana di questa specie.
La specie Myotis emarginatus è elencata in allegato IV di Direttiva "Habitat" 92/43/CEE (Specie animali e vegetali di interesse comunitario che richiedono una protezione rigorosa) come tutte le altre specie di Chirotteri europee ed è inoltre citata tra le specie di allegato II della stessa Direttiva (Specie animali e vegetali d'interesse comunitario la cui conservazione richiede la designazione di zone speciali di conservazione).
La sua tutela prevede quindi la protezione degli individui, la conservazione dei siti di rifugio e di tutti gli ambienti utili alla sopravvivenza della specie e l'istituzione di Siti di Importanza Comunitaria (poi inclusi in Rete Natura 2000 come Zone Speciali di Conservazione) per la sua conservazione.
La rilevanza della colonia individuata è incrementata dalla sua consistenza numerica in quanto a fronte della stima di 1.500-2.000 femmine, le colonie note in Europa Centrale contano in genere tra i 200 e i 500 esemplari (Dietz et al., 2009), sebbene siano segnalate colonie di 800 esemplari in Repubblica Ceca (dati inediti) e 1100 in Ungheria (Bihari e Géczi, 2000).
A fine agosto la colonia era migrata e in seguito ai lavori, l'ingresso alla grotta era stato murato dagli operai della parrocchia. Ieri la soluzione che riporterà i pipistrelli alla Zelata. Una buona notizia nel 2011, sia anno delle foreste sia dei pipistrelli proprio per l'azione positiva che questi animali esercitano.