Ritornare a Betlemme, nella Terra Santa di Varallo
La Riserva regionale continua a promuovere la "Betlemme d'occidente"
(Varallo, 07 Dic 10) L'ente regionale che cura la conservazione del Sacro Monte propone tre appuntamenti natalizi con al centro Betlemme e le sue quattro cappelle restaurate, grazie alla Compagnia di San Paolo e alla Regione Piemonte, che ospitano statue in terracotta a grandezza naturale e pitture di Gaudenzio Ferrari che raccontano la Nascita, l'Adorazione dei Pastori, l'Arrivo dei Magi e la Circoncisione; un grande presepe francescano di primo '500 inserito in uno spazio che è la copia esatta della basilica inferiore della Natività in Terra Santa.
Si parlerà del Natale, tra arte e fede, (un nodo tematico già toccato con successo dal Festival internazionale Imago Veritatis nel giugno 2008): dal Natale biblico, nella Betlemme storica e in quella di oggi, alla raffigurazione artistica, alla riflessione sull'attualità del messaggio della Nascita, per chi crede e chi non crede.
Venerdì 17 dicembre, nella Basilica del Sacro Monte, alle 21, l'apertura con il concerto per l'Avvento dell'Ensemble Carlo Coccia di Novara (brani di Haendel, W.A.Mozart, G.B.Pergolesi), grazie al supporto della Regione. La funivia consentirà di raggiungere il Sacro Monte anche in caso di neve.
Sabato 18 dicembre, al Sacro Monte, presso la Casina d'Adda, alle 10.15 il frate francescano Giorgio Vigna, biblista, commissario di Terra Santa, parlerà di «Betlemme, luogo di nascita e di accoglienza (sempre a rischio) di Gesù», raccontando la vicenda storica e biblica, ma anche la Betlemme di oggi, territorio critico negli equilibri medio-orientali, e il senso della presenza francescana in quei luoghi, in dialogo con Don Ermis Segatti, referente per la cultura e l'università nell'arcidiocesi di Torino (che ha lavorato con Elena De Filippis e la storica dell'arte Anna Maria Colombo ad organizzare la trama degli incontri).
Alle 11.15, Chiara Frugoni, medievista, studiosa di iconografia ed esperta della cultura francescana e della sua raffigurazione in immagini, parlerà del «Natale secondo san Francesco, dal presepe di Greccio al Sacro Monte di Varallo», raccontando la storia della invenzione e raffigurazione francescana del presepe fino al racconto (per una committenza francescana) inscenato da Gaudenzio Ferrari nella Betlemme di Varallo. La giornata si concluderà con la visita guidata al complesso di Betlemme (ore 12.45).
Sabato 8 gennaio, al Sacro Monte, presso la Casina d'Adda dalle 10.15 alle 12.45, in un dialogo a tre con Don Ermis Segatti, interverranno un credente e un non credente attento ai temi della religiosità, rispettivamente Ernesto Olivero fondatore del Sermig, Arsenale della pace, e Salvatore Natoli, professore di filosofia all'Università Bicocca di Milano.
Ernesto Olivero, che con Betlemme e i francescani ha avuto un rapporto molto singolare, chiamato in causa come mediatore di pace quando, anni fa, alcuni palestinesi sequestrarono i frati francescani custodi di Betlemme, tratterà della "nascita di Gesù nel suo tempo e nell'oggi», attualizzando il tema e raccontando anche la sua esperienza di vita. Salvatore Natoli parlerà della « nascita di Gesù tra memoria, tradizione e storia», con uno sguardo più attento alla storia e alle riflessioni etiche.
Alle 12.45 l'incontro si concluderà con la visita al complesso di Betlemme.
I tre appuntamenti sono frutto della collaborazione tra la Riserva regionale, l'Amministrazione Religiosa del Sacro Monte e il Centro Libri della Parrocchia di Varallo.
Tra dicembre e gennaio (le domeniche 19 dicembre e 2 gennaio, alle 10 e 50) saranno possibili altre visite guidate gratuite, a due voci, religiosa e artistica, organizzate dalla Riserva regionale e dall'Amministrazione religiosa del Sacro Monte (appuntamento davanti alla cappella dell'Arrivo dei Magi).
Per tutti gli incontri è gradita la conferma della presenza: Tel. 0163/53938 - Fax 0163/54047 - info@sacromontevarallo.eu
