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Peste suina, in Provincia il punto con Regione, Ente Parchi, amministratori, associazioni e sindacati

(15 Mar 24) Anche l'Ente Parchi Emilia Centrale ha partecipato all'incontro svoltosi presso la Provincia di Modena dedicato all'evolversi della diffusione del virus della peste suina africana sul territorio regionale. All'incontro erano presenti l'assessore regionale all'Agricoltura Alessio Mammi, il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia, i consiglieri regionali Luca Sabbatini, Giulia Pigoni, Luca Cuoghi e Francesca Maletti, oltre ai rappresentanti delle amministrazioni comunali del territorio, delle associazioni venatorie e agricole, delle associazioni di categoria, di sindacati e consorzi.

Per l'assessore regionale Mammi «La priorità della Regione, in questo momento, è quella di scongiurare il rischio di impatti negativi su intere filiere produttive, legate direttamente e indirettamente all'attività suinicola. A questo proposito abbiamo stanziato quasi dieci milioni di euro per la biosicurezza territoriale e intendiamo attivare anche qui una cabina di regia operativa per coordinare le attività di miglioramento dei livelli di sicurezza e per l'eradicazione del cinghiale, come già in corso nelle zone più a rischio come Parma e Piacenza. L'obiettivo – ha concluso Mammi – lo raggiungeremo solo agendo tempestivamente e in maniera sinergica e coordinata con tutti i soggetti che operano nei diversi contesti».

«Vista la presenza di cinghiali sul territorio modenese – ha aggiunto il presidente Braglia – potenziale veicolo dell'infezione, occorre mettere in campo le azioni per proteggere gli allevamenti e impedire la diffusione della malattia; è un problema assolutamente da non sottovalutare perché porta al blocco delle esportazioni delle carni e dei derivati con possibili enormi danni all'economia modenese. Anche i cittadini possono dare il proprio contributo».

La Regione Emilia-Romagna ha istituto il numero telefonico 051 6092124 per segnalare ai servizi veterinari dell'Ausl un cinghiale morto o i resti del cinghiale stesso (la sua carcassa, oppure le ossa).

La peste suina africana, di tipo virale, non colpisce l'uomo, ma i suini e i cinghiali ed è altamente letale negli animali colpiti; non esiste alcun trattamento o vaccino ed è responsabile di pesanti conseguenze economiche dovute ai costi di eradicazione e al blocco delle esportazioni di prodotti italiani di eccellenza.

Per maggiori informazioni: https://www.alimenti-salute.it/salute-animali/psa-peste-suina-africana.

L'incontro in Provincia di Modena sulla peste suina
L'incontro in Provincia di Modena sulla peste suina
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