Vai alla home di Parks.it

Riserva naturale statale Abbadia di Fiastra

www.abbadiafiastra.net
 

Visita al Complesso abbaziale

  • Percorribilità: A piedi
  • Interesse: Storia

    I visitatori muniti di biglietto di ingresso potranno, in autonomia, visitare lo splendido chiostro, la sala delle oliere, le grotte, il museo del vino, la sala capitolare e l'androne del palazzo principesco annesso.
    Per la visita non occorre prenotazione e per qualsiasi necessità o informazione i visitatori dell'Abbadia possono rivolgersi all'ufficio informazione che rimane difronte alla Chiesa.

    Per chi vorrà è possibile fare liberamente lunghe passeggiate tra il bosco e i campi della Riserva naturale Abbadia di Fiastra e fare pic-nic nei i prati che incorniciano il monastero.

    L'abbazia è aperta tutti i giorni tranne Natale e Capodanno
    Orario
    10:00 13:00 e 15:00 18:30.
    biglietto:
    - intero 5,00€
    - ridotto 4,00 per studenti e tesserati TCI e FAI.
    - i bambini sotto a 10 anni non pagano.

     


     

    L'Abbazia di Chiaravalle di Fiastra fu fondata nel 1142 dai Monaci Cistercensi dell'Abbazia di Chiaravalle di Milano.

    Il complesso si presenta nella sua struttura originaria, con la chiesa abbaziale che occupa il lato nord del chiostro.La chiesa è dedicata alla Vergine Maria, come è consuetudine per i cistercensi. In stile cistercense-lombardo-borgognone, presenta tre navate, ed ha l'altare rivolto verso est e si presenta spoglia ed austera in quanto il Capitolo generale dell'Ordine cistercense proibiva l'uso di decorazioni ed affreschi. È quasi completamente costruita in laterizio con vari elementi in pietra proveniente dalle rovine romane di Urbs Salvia.
    Il chiostro è il simbolo della vita monastica. Nelle sue forme attuali è frutto di una ristrutturazione operata alla fine del 1400. Il pozzo ottagonale al centro del chiostro era usato per attingere l'acqua da una cisterna dove veniva convogliata l'acqua piovana.

    Il lato sud del chiostro ospitava le cucine e i refettori. All'inizio del XIX secolo questi locali sono stati demoliti per fare spazio al Palazzo Giustiniani Bandini, costruito quando la famiglia divenne proprietaria del complesso abbaziale. Del periodo dei monaci oggi resta solo il Refettorio dei conversi (monaci dediti al lavoro manuale) con volte a crociera e sette colonne composte da basamenti, fusti e capitelli provenienti dalle rovine della vicina città di Urbs Salvia.

    Sul lato orientale si trovava la Sala del capitolo dove ogni giorno i monaci si riunivano per leggere un capitolo della regola di San Benedetto. Più avanti si apre un passaggio che conduce alle Grotte del monastero, sotterranei con temperatura costante tutto l'anno, che venivano usate dai monaci per la conservazione dei viveri. Lo stesso passaggio conduce alle Cantine dell'Abbazia, edificate nel periodo dei Gesuiti. Qui è stato recentemente allestito il Museo del Vino, con informazioni, attrezzi e macchinari relativi alla prodiuzione vinicola locale.

    Sul lato ovest del chiostro si trova il cellarium che era usato come magazzino e deposito.

    Sotto al lato nord, che era il lato della preghiera, si trova la Sala delle Oliere che originariamente era usata dai monaci per la conservazione dell'olio e dove adesso è allestita la Raccolta Archeologica Abbadia di Fiastra, che espone materiale vario proveniente dalle rovine della città romana di Urbs Salvia.

    Sala delle tenute
    Sala delle tenute
    Interno chiesa
    Interno chiesa
    Refettorio
    Refettorio
    Sala del Capitolo
    Sala del Capitolo
    Libri e guide
    share-stampashare-mailQR Codeshare-facebookshare-twitter
    © 2024 - Fondazione Giustiniani Bandini