Sito in località Cucullaro, a pochi chilometri da Gambarie, l'Osservatorio è un luogo privilegiato per la didattica e l'educazione ambientale, grazie alle differenti aree in cui è possibile acquisire valori legati al rispetto della vita, promuovere la consapevolezza ambientale, imparare le relazioni degli ecosistemi nonché tra uomo e ambiente.
Gli alberi dell'Osservatorio rappresentano un percorso botanico di otto tappe con cartelli segnaletici bilingue (italiano ed inglese), dove è possibile conoscere la biografia delle specie e le caratteristiche botaniche che accompagnano la visione diretta degli alberi presenti lungo il cammino.
Nelle otto tappe si possono esaminare ben 21 specie arboree quali l'Abete Bianco, il Pino Laricio, esemplari di Castagno, Pioppo e Leccio, Larice e Ontani, un esemplare di Ippocastano, Chamachjparis, gruppetti di Nocciolo, Acacia, Cipressi e degli esemplari di Sequoia e infine si possono osservare alberi di Agrifoglio, e Faggi, Tiglio Selvatico nonché un esemplare di Noce e un filare di Abete Douglas.
All'Osservatorio della Biodiversità è possibile anche visitare le pozze d'allevamento del raro Ululone appenninico ed aree dedicate all'entomofauna ed alle piante officinali che si aggiungono all'area attrezzata per mini climbing, e per i bambini.
Al fine di far conoscere la tipologia costruttiva delle dimore rurali presenti in Aspromonte fin dai tempi antichi è stata ricostruita anche ai fini didattici una capanna in pietra con tetto in paglia e altro materiale naturale
La struttura di Cucullaro è fondamentale poiché consente di esplicitare ed esaltare il ruolo del Parco Nazionale dell'Aspromonte per la conservazione e la gestione delle risorse ambientali e culturali del nostro territorio, attraverso percorsi di sensibilizzazione, educazione e conoscenza ambientale destinati spesso alle nuove generazioni.