Il pesce, gli asparagi, le pesche e il vino caratterizzano i 4 comuni su cui si estende la Riserva e danno una forte impronta all'economia locale.
Importante tappa dell'itinerario gastronomico legato alla foce dell'Isonzo è la pesca, che fa da padrona tra la produzione ortofrutticola. Da gustare da sola, sui dolci e immersa nel vino come nel caso di una delle specialità della zona che prende il nome di piersolada.
I piatti a base di pesce (di mare e di laguna) si possono degustare in moltissimi ristoranti e in particolare a Grado. La specialità isolana è il boreto a la graisana, un brodetto di pesce (spigola, asià, gallinella, passera e rombo) pepato, accompagnato con la polenta