Fatulì
Si tratta di un caprino molto particolare e raro, prodotto con latte crudo di capra Bionda dell'Adamello, una razza autoctona oggetto di progetti di salvaguardia perché a rischio di estinzione. Storicamente legato alla Val Saviore, una suggestiva valle laterale del Parco, viene ora prodotto anche in tutta la Vallecamonica. Una delle peculiarità di questo prodotto deriva dal processo di affumicatura, che viene realizzato bruciando rami di ginepro e di altre essenze autoctone, in seguito al quale il formaggio acquisisce il suo sapore unico e presenta i caratteristici solchi lasciati sulla crosta dalla grata utilizzata. La traduzione del nome dal dialetto locale sembra corrispondere a "piccolo pezzo", come effettivamente il Fatulì si presenta. Dal 2007 il prodotto ha ottenuto un prestigioso riconoscimento, divenendo Presìdio Slow Food. Il Presidio, promosso dal Parco dell'Adamello, ha sinora coinvolto 7 produttori, che lavorano secondo un disciplinare tradizionale.
