"Liscia o gassata, ma comunque del rubinetto" è il motto del Parco delle Alpi Marittime, promotore di questa iniziativa di qualificazione delle strutture ricettive locali, sostenuta economicamente attraverso il Piano integrato transfrontaliero Marittime-Mercantour nell'ambito del programma europeo Alcotra. Il progetto del Parco e di Ecoturismo valorizza l'acqua della rete pubblica di distribuzione preservandone le caratteristiche organolettiche e permettendo di servirla refrigerata o a temperatura ambiente, naturale o con l'aggiunta di anidride carbonica. L'iniziativa non si è limitata all'installazione e alla fornitura delle attrezzature, ma prevede un periodo di formazione e di assistenza tecnica in modo che i clienti possano trovare in tavola o al banco un'acqua di qualità pari o superiore a quella delle bottiglie.
Che l'acqua in bottiglia sia migliore di quella "del sindaco" che esce dai rubinetti è un pregiudizio infondato ma molto diffuso in Italia. Basti pensare che in Europa siamo i primi consumatori di acqua minerale e che nel mondo ci battono solo l'Arabia Saudita e il Messico! I dati sono impressionanti: beviamo in media 195 litri all'anno di acqua in bottiglia, di cui un terzo è frizzante, per un totale di 450 mila tonnellate di rifiuti in plastica da smaltire. Un prezzo decisamente troppo alto da pagare per l'economia e per l'ambiente. Le bottiglie richiedono infatti energia per essere prodotte, tempo, denaro e altra energia per essere riciclate e petrolio per essere trasportate su camion che generano traffico e inquinamento. Allora quando si parla di acqua, berla "Liscia o gassata, ma comunque del rubinetto" è una scelta importante e tre volte sostenibile: ne guadagnano il palato e la salute, perché l'acqua del rubinetto è buona e sana; ne guadagna l'ambiente, perché è a km zero e senza imballaggi; è contento il portafoglio perché l'acqua del sindaco costa meno di quella in bottiglia.