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Parco delle Alpi Marittime

 

Domani da Cuneo una nuova idea per la montagna

A rischio la cultura delle Marittime Mercantour senza la Cuneo Nizza

(Valdieri, 11 Apr 13) Si è conclusa nel tardo pomeriggio di oggi, in Sala San Giovanni, a Cuneo, la prima giornata del Forum cultura Marittime Mercantour. Un incontro nel quale sono state presentate le ricerche e gli interventi effettuati sul territorio transfrontaliero delle Alpi del Sud nell'ambito del Progetto integrato transfrontaliero (Pit) Marittime Mercantour.

Tantissimi gli interventi che hanno sottolineato la straordinaria ricchezza di patrimonio delle nostre montagne scanditi nelle tre sessioni: "Studiare il patrimonio", "Diffondere la conoscenza" e "Raccontare il patrimonio". Non è mancato un legame con l'attualità. E quindi con la paventata soppressione della linea ferroviaria Cuneo Nizza. Ne hanno parlato l'assessore al Comune di Cuneo, Alessandro Spedale e il sindaco di Tenda, Jean Pierre Vassallo che ha detto: "Non si può pensare al futuro della cultura delle spazio Alpi Marittime Mercantour senza la Cuneo Nizza che rappresenta a tutti gli effetti un pezzo di storia del nostro territorio".

"Il Pit – ha detto la direttrice del Parco, Patrizia Rossi – è stata un'opportunità per studiare, conoscere, tutelare, valorizzare, ma non vanno dimenticate anche le ricadute economiche che il progetto ha apportato al territorio e la creazione di occupazione di diversi giovani volenterosi e meritevoli".

Domani il forum continua con un programma interessantissimo dal tema "Pensare e vivere la montagna: realtà, idee, progetti".

Questa seconda giornata, che aprirà i lavori alle ore 9, si articola in due sessioni - una al mattino dedicata ai processi in corso nelle Alpi del Sud e la seconda pomeridiana, dedicata alle esperienze imprenditoriali e di gestione delle Terre alte - che mettono a fuoco alcuni temi di attualità per le Alpi: identità e prospettive demografiche, paesaggio naturale e paesaggio costruito, imprenditoria e turismo sostenibile in montagna, prospettive di governo e proposte di gestione del territorio alpino. Come la montagna viene concepita e percepita e, soprattutto, quali sono le aspettative che è capace di suscitare: questo il filo conduttore dei diversi interventi.

A moderare e condurre i lavori Mario Cordero, ex dirigente dei servizi culturali del Comune di Cuneo e grande conoscitore delle vallate alpine occitane. Fra i relatori, profondi conoscitori della montagna a 360° come Annibale Salsa antropologo e past president del CAI, Antonio De Rossi del Politecnico di Torino, insieme a ricercatori italiani e francesi, imprenditori ed esponenti del mondo associativo. L'intento degli organizzatori è di non fermarsi alla teoria: a ogni relatore è richiesto di proporre un'idea per la montagna - uno spunto di riflessione, un progetto già in corso o ancora da realizzare, un esempio pratico che possa trasformarsi in un indirizzo concreto per azioni e iniziative future. Perché il forum non sia soltanto un momento di divulgazione del sapere, ma anche un cantiere dove la conoscenza è capace di mettersi al servizio del cambiamento. L'iniziativa è aperta al pubblico, la cittadinanza è invitata.

Il programma:

9h                        

Accoglienza e iscrizione partecipanti

9h30                       

Saluti delle autorità

Introduzione, a cura di Mario Cordero

Sessione I - Processi

Modera Mario Cordero

10h00                       

Trasformazioni identitarie nelle Alpi tra tradizione e mutamento:

il caso delle Alpi Marittime

Annibale Salsa, Comitato patrimonio UNESCO.

Rovesciare lo sguardo. La natura contemporanea del paesaggio alpino storico

Antonio De Rossi, Politecnico di Torino.

Le diverse percezioni del paesaggio (città, paesaggio, contadini, allevatori).

Jean Loup Fontana, Conservateur départemental du Patrimoine, Conseil Général des Alpes Maritimes.

11h00                        

Pausa caffè

11h20                       

Nuove dinamiche territoriali nelle Alpi

per (ri-)pensare lo sviluppo locale dei territori montani  

Federica Corrado, Associazione Dislivelli.eu

Abitare e vivere a 1000 metri d'altitudine: scenari per il 2040

Barbara Martino, Università di Grenoble

I nuovi abitanti delle Alpi. 

Maurizio Dematteis, Direttore rivista Dislivelli.eu

14h30                       

Sessione II - Esperienze

Modera Nanni Villani, Parco delle Alpi Marittime

La perception d'un site et de son environnement quand il devient protégé : l'exemple de la vallée des Merveilles 

Alain Lantéri-Minet, Parc national du Mercantour

Montagne et mémoire : l'expérience muséale et éditoriale dans la vallée de l'Ubaye.

Hélène Homps, Directrice du Musée de Barcelonnette

Da Torino a Bellino: trent'anni di vita in montagna tra sogno e realtà  

Michele Fasano, Società Valverbe.

La valorisation du patrimoine par les Pays d'Art et d'Histoire  

Carole Tosello, Office de Tourisme de Tende.

15h30                       

Pausa caffè

Gestalp: un modello di sviluppo sostenibile basato sulle risorse primarie 

Andrea Dematteis, Fondazione universitaria Cerigefas

La difesa della vita dell'uomo in montagna

Giorgio Alifredi, Presidente Associazione Alte Terre

16h15                       

Dibattito

17,00                       

Conclusioni a cura di: Mario Cordero (coordinatore scientifico), Paolo Bottero (vicepresidente Parco delle Alpi Marittime), Alain Brandeis (direttore Parc national du Mercantour), Jean Loup Fontana (Conservateur départemental du Patrimoine, Conseil Général des Alpes Maritimes).

Il presidente del Parco Gian Luca Barale ha introdotto il Forum
Il presidente del Parco Gian Luca Barale ha introdotto il Forum
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