Un appuntamento questo lungo le ex ferrovie che si rinnova ormai da oltre un decennio in occasione della Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate indetta a livello nazionale da A.Mo.Do. l'Alleanza della Mobilità Dolce. Lungo la Valle del Torrente Lura sono tre i tratti ferroviari in attesa di progetti di riqualificazione, tutti con andamento ovest – est: la ex ferrovia Malnate – Grandate, il tratto urbano della ex ferrovia Saronno – Seregno e la ex ferrovia Garbagnate M.se – Alfa Romeo.
Come ogni anni l'Associazione Iubilantes ed il Parco Sorgenti del Torrente Lura promuovono una passeggiata sulla ex ferrovia Malnate – Grandate affinchè le Amministrazioni interessate attuino i progetti già elaborati per la conversione del tracciato in percorso pedo-ciclabile coerente con le varie direttive europee, nazionali e regionali sulle greenway.
PROGRAMMA DELLA MATTINATA
Lungo il cammino, accompagnato dai volontari IUBILANTES, approfondimenti a cura dell'Associazione e incontri con le Amministrazioni.
La partecipazione è libera e gratuita. Si raccomanda l'utilizzo di scarpe e abbigliamento da trekking.
Ognuno partecipa sotto la propria personale responsabilità. Minori accompagnati.
Dopo la proiezione del cortometraggio della durata di circa 13 minuti, in parte girato nel territorio del Parco del Lura, ci sarà un dibattito sui temi trattati dal film
SINOSSI
Aria è una giovane donna di 35 anni, in carriera e ha basato la sua vita sul successo professionale tant'è che è a capo di un reparto di una importante multinazionale americana. Tornando da un ennesimo viaggio di lavoro in lei cambia qualcosa. Come un grande senso di vuoto la pervade. Durante la notte sogna. Nel sogno parla con la nonna e le chiede consiglio riguardo un tema poco affrontato nella sua vita: l'amore. A lei poco familiare. La nonna, prima da anziana, poi da una giovane donna e infine da bambina, le racconta con una serie di metafore per spiegarle secondo lei cos'è questo sentimento. Scopriremo alla fine del sogno che la nonna è morta. Aria si risveglia e nulla sarà più come prima.
NOTE AUTRICE
"L'amore guarda non con gli occhi ma con l'anima" - William Shakespeare
Trovo che iniziare da questa citazione calzi a pennello per il discorso che avevo in mente di fare già da molto tempo. Cos'è l'amore? Quale linguaggio usare un sentimento così complesso e profondo? Ho scelto il cortometraggio perché mi è sembrato il mezzo più immediato ed efficace per raggiungere un vasto pubblico e utilizzo il sogno per far dialogare i miei personaggi in modo da annullare le categorie di spazio e di tempo e far fluire in libertà i pensieri, cioè l'anima. Infatti Aria sogna la nonna e condivide con lei dubbi ed interrogativi, un po' come Dante ha fatto con Virgilio. Credo che avere una guida con cui dialogare sia una delle strade possibili per scandagliare i sentimenti e i misteri del mondo. Infatti utilizzo il sogno per far sì che due anime si incontrino in due luoghi simbolo: il bosco e la casa. Nello stesso tempo l'anima-guida della nonna Virginia si trasforma e assume le sembianze di una giovane donna prima e di una bambina poi, il cui sguardo sul mondo è ancora puro, senza filtri e sovrastrutture. Nel sogno, se tempo e spazio non sono reali, le emozioni invece sono forti e rimangono impresse nella memoria. Quello che sogniamo ci fa riflettere e ci modifica perché il nostro inconscio è la nostra natura più profonda che è interconnessa con tutto e con tutti, vivi e morti.