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Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna

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Aspettando la cometa Ison

Il momento tanto atteso sta per arrivare. A fine novembre la enigmatica Cometa C/2012 S1 ISON passerà al perielio,

(Pratovecchio, 20 Nov 13)

 

Il Planetario del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, con sede in Stia, ne parlerà venerdì 22 novembre a partire dalle ore 21.

Scoperta il 21 settembre 2012 da Vitali Nevki e Artyom Novichonok dell' International Scientific Optical Network (Ison, appunto), ancora nessuno sa se il corpo celeste sarà effettivamente visibile o se invece ci lascerà con un palmo di naso (all'insù). Perché il destino di Ison ancora non è segnato: la cometa passerà per il perielio a circa 0,012 unità astronomiche, ossia quasi due milioni di chilometri, il prossimo 28 novembre.

E potrebbe non sopravvivere a un incontro così ravvicinato.

Ison è stata classificata nel gruppo delle comete radenti, chiamate così proprio in virtù del fatto che eseguono un passaggio molto ravvicinato rispetto al Sole. Al momento della scoperta C/2012 S1 si trovava a circa 615 milioni di chilometri dal sole, poco oltre l'orbita di Giove. Gli scienziati, misurandone la posizione in momenti diversi, ne calcolarono l'orbita preliminare: si tratta di un' iperbole molto inclinata rispetto al piano dell'eclittica. È proprio questa caratteristica che fa ritenere molto probabile la sua provenienza dalla nube di Oort.

La "cometa del secolo", come è stata ribattezzata, ha quindi proseguito nel suo cammino durante la prima metà di quest'anno. Già ad agosto era visibile con piccoli binocoli o telescopi. Il primo ottobre è passata molto vicino a Marte, ad appena 0,07 unità astronomiche, circa 10 milioni di chilometri.

E ora, dopo aver sfiorato il pianeta rosso, punta diritta a noi. La prossima fermata, come anticipavamo, è il Sole. Un appuntamento molto importante, che deciderà il destino della cometa. È la prima volta che Ison passa per il perielio, quindi finora la cometa non ha mai subito stress gravitazionali o shock termici, il che lascia supporre che potrebbe creare una coda luminosissima e spettacolare dietro di sé. Avvicinandosi al Sole, dovrebbe iniziare a diventare visibile anche a occhio nudo – la prima volta per l' emisfero boreale dai tempi del passaggio della Hale-Bopp, sedici anni fa.

E' notizia di alcuni giorni fa di un improvviso "outburst" che ha catapultato la sua luminosità alla soglia della visibilità per l'occhio umano: la cometa ISON è stata osservata da tutto il mondo con e senza strumentazione. Ad occhio nudo appariva come una debole macchia bassa sull'orizzonte, poco prima dell'alba, ma le immagini che arrivano da varie parti del mondo sono sempre più sorprendenti.

Lo "sfogo" non sembra essere un evento transitorio e la cometa continua a sfoggiare una lunga coda filante. Tuttavia, qualche dubbio rimane.

Il team CIOC (NASA Comet ISON Observing Campaign) ipotizza una possibile frammentazione del nucleo. Alcune osservazioni descrivono la presenza di una sorta di "ali", lasciando pensare che il nucleo non sia più un unico oggetto ma frammentato in più sotto-nuclei. Questi rapporti non sono giunti solo da astronomi amatoriali ma anche da autorevoli scienziati.

Se il nucleo della ISON si è realmente frammentato allora nei prossimi giorni assisteremo a cambiamenti drammatici, come un aumento della luminosità seguito da un'improvvisa diminuzione. Se, invece, le ali sono causate solo da una maggiore attività del nucleo cometario, allora persisteranno e cresceranno ancora. Diversamente, se il comportamento della ISON è influenzato dal Sole, allora vedremo continue variazioni in accordo con i cambiamenti del vento solare.

Non possiamo che osservare ancora e tenere le dita incrociate !!

Se tutto andrà per il verso giusto, sarà un Natale con i fiocchi. Anzi, con la coda. Qualche giorno prima del 25 dicembre, infatti, la cometa sarà osservabile all' alba, guardando in direzione est, sul filo dell'orizzonte. La sua coda dovrebbe splendere e alzarsi ogni giorno di più nel cielo. Dopo le festività, Ison dovrebbe essere visibile anche la sera, subito dopo il tramonto, ma questa volta guardando verso nord- est.

A seguire l'incontro sulla ISON osservazione del cielo invernale nel piazzale antistante il Planetario. Si raccomanda abbigliamento adeguato al periodo.

Costo biglietto di ingresso € 5, gratuito per i bambini sotto i 10 anni.

Per prenotazioni e/o informazioni è possibile contattare la Coop. Oros al 3356244440 oppure al 3356244537

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