(Pantelleria, 26 Apr 21) Una lunga tavola, una pagaia, un buon senso dell'equilibrio e idee chiare: sono questo gli elementi principali per coniugare sport, passione e voglia di scoprire posti nuovi, magari da condividere sui social. Il progetto si chiama Sup Around Sicily e a portarlo avanti sono un gruppo di amici, Gioacchino Migliore e Gabriele Pizzo, esperti di stand up paddle, Vanessa Leone, che si occupa della comunicazione del progetto, e Davide Albegiani, che fornisce il supporto video e social. L'obiettivo del gruppo è compiere il periplo delle isole minori della Sicilia per poi affrontare circumnavigazione dell'Isola maggiore.
Dopo Favignana e Lampedusa, i ragazzi di Cinisi, Migliore e Gabriele, hanno scelto il giro dell'Isola di Pantelleria: 77Km in sup tra mare blu e coste rocciose da fare in due mezze giornate.
"Lo stand up paddle - ci spiegano - è lo sport acquatico che sta spopolando. Permette di vedere da vicino le coste della nostra amata Sicilia e di incontrare tante persone".
Tra i tanti incontri che hanno fatto a Pantelleria c'è anche quello con il Parco Nazionale e in particolare con Antonio Parrinello. L'Ente che è impegnato nella valorizzazione del patrimonio dell'isola e nello sviluppo del turismo sostenibile, ha riconosciuto il valore del progetto.
Sup Around Sicily, infatti non è solo un'impresa sportiva, ma è anche un metodo originale di narrazione di questo luogo incantato. Nella settimana a Pantelleria, oltre circumnavigare l'Isola e a documentare la loro impresa anche attraverso un servizio della Rai, i protagonisti del progetto si sono dedicati a raccontare il patrimonio di Pantelleria.
"Non solo campi coltivati a vite ad alberello, dammusi e pietra lavica, ma mare, costa e curiosità della perla nera del Mediterraneo - spiegano - raccontiamo Pantelleria attraverso interviste a gente del luogo e immagini della natura selvaggia". Così il team propone un nuovo modo di viaggiare: a pelo d'acqua.