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L'Area Protetta

Carta d'identità

  • Parco Nazionale Pollino:
    • Superficie a terra: 192'565.00 ha
    • Quota massima (m): 2'268
    • Flora protetta: 6 specie
    • Fauna protetta: 82 specie
    • Habitat: 27 tipi
    • Regioni: Basilicata, Calabria
    • Province: Cosenza, Matera, Potenza
    • Comuni: Acquaformosa, Aieta, Alessandria del Carretto, Belvedere Marittimo, Buonvicino, Calvera, Carbone, Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore, Castelsaraceno, Castronuovo di Sant'Andrea, Castrovillari, Cerchiara di Calabria, Cersosimo, Chiaromonte, Civita, Episcopia, Fardella, Francavilla in Sinni, Francavilla Marittima, Frascineto, Grisolia, Laino Borgo, Laino Castello, Latronico, Lauria, Lungro, Maierà, Morano Calabro, Mormanno, Mottafollone, Noepoli, Orsomarso, Papasidero, Plataci, Praia a Mare, Rotonda, San Basile, San Costantino Albanese, San Donato di Ninea, San Giorgio Lucano, San Lorenzo Bellizzi, San Paolo Albanese, San Severino Lucano, San Sosti, Sangineto, Sant'Agata di Esaro, Santa Domenica Talao, Saracena, Senise, Teana, Terranova di Pollino, Tortora, Valsinni, Verbicaro, Viggianello
    • Provv.ti istitutivi: L 67 11/03/1988 - L 305 28/8/89, DM 31/12/90, DPR 15/11/93, DPR 2/12/97
    • Elenco Ufficiale AP: EUAP0008
  • Altre aree protette gestite:
    • Riserva Statale Valle del Fiume Lao
    • SIC Pozze di Serra Scorsillo
    • SIC Valle del Fiume Lao
    • ZPS Massiccio del Monte Pollino e Monte Alpi
    • ZPS Pollino e Orsomarso
    • ZSC Fagosa-Timpa dell'Orso
    • ZSC Fiume Rosa
    • ZSC Bosco della Farneta
    • ZSC Bosco di Chiaromonte-Piano Iannace
    • ZSC Bosco Magnano
    • ZSC Bosco Vaccarizzo
    • ZSC Cima del Monte Dolcedorme
    • ZSC Cima del Monte Pollino
    • ZSC Cozzo del Pellegrino
    • ZSC Fonte Cardillo
    • ZSC Gole del Raganello
    • ZSC Il Lago (nella Fagosa)
    • ZSC La Falconara
    • ZSC La Montea
    • ZSC La Petrosa
    • ZSC Lago Duglia, Casino Toscano e Piana di S.Francesco
    • ZSC Madonna del Pollino Località Vacuarro
    • ZSC Monte Alpi - Malboschetto di Latronico
    • ZSC Monte La Caccia
    • ZSC Monte La Spina, Monte Zaccana
    • ZSC Monte Sparviere
    • ZSC Piano delle Mandre
    • ZSC Piano di Marco
    • ZSC Pollinello-Dolcedorme
    • ZSC Pozze Boccatore/Bellizzi
    • ZSC Pozze di Serra Scorzillo
    • ZSC Rupi del Monte Pollino
    • ZSC Serra del Prete
    • ZSC Serra delle Ciavole-Serra di Crispo
    • ZSC Serra di Crispo, Grande Porta del Pollino e Pietra Castello
    • ZSC Serrapodolo
    • ZSC Stagno di Timpone di Porace
    • ZSC Timpa dell'Orso-Serra del Prete
    • ZSC Timpa delle Murge
    • ZSC Timpa di S.Lorenzo
    • ZSC Timpone della Capanna
    • ZSC Timpone di Porace
    • ZSC Valle del Fiume Abatemarco
    • ZSC Valle del Fiume Argentino
    • ZSC Valle del Fiume Esaro
    • ZSC Valle Nera-Serra di Lagoforano
    • ZSC Valle Piana-Valle Cupa
    • Pollino Geoparco Mondiale Unesco

 

 

Il Parco Nazionale del Pollino

Il Parco Nazionale Del Pollino è la più grande area protetta di nuova istituzione in Italia. Interessa l'Appennino Meridionale Calabro-Lucano. Spazia dal Tirreno allo Jonio, da Cozzo del Pellegrino a Serra Dolcedorme, dai Piani di Campolongo, di Novacco e di Lanzo, ai Piani del Pollino, dai fiumi Argentino e Abatemarco, alle gole del Lao e del Raganello, ai torrenti Peschiera e Frido. Il territorio, vasto ed incontaminato, custodisce endemismi rari ed eccezionali, come il pino loricato, l'aquila reale e il capriolo. I luoghi naturali, coperti di vaste faggete, di neve, formati di rocce dolomitiche, di accumuli morenci, di circhi glaciali, punteggiati di timpe, di grotte, si arricchiscono di siti paleontologici, come la Grotta del Romito e la Valle del Mercure, ed archeologici, risalenti alla colonizzazione greca, di Santuari, di Conventi, di Castelli, di Centri Storici, come Laino Castello, di ambienti di vita agropastorale, di feste popolari, di minoranze etnico-linguistiche di origine albanese del XV-XVI secolo.
L'intera zona del parco è costituita dai Massicci del Pollino e dell'Orsomarso. E' una catena montuosa dell'Appennino meridionale, a confine tra la Basilicata e la Calabria, immersa nel cuore del Mediterraneo. Ha vette tra le piu alte del Mezzogiorno d'Italia, coperte di neve per lunghi periodi dell'anno, da novembre a maggio. Dalle sue cime, oltre i 2200 metri di altitudine sul livello del mare, si colgono, ad occhio nudo, ad ovest le coste tirreniche di Maratea, di Praia a Mare, di Belvedere Marittimo e ad est il litorale ionico da Sibari a Metaponto.
La natura e la cultura del Pollino, il quadro globale e unitario del suo patrimonio fisico ed umano, multiforme e complesso, vasto e diverso, spaziano da valori naturalistici, geomorfologici, vegetazionali, botanici, faunistici, a valori paesaggistici, storici, archeologici, etnici, antropologici, culturali, scientifici, unici ed irripetibili.
La parte di natura più "prestigiosa" e più rinomata è fatta di rocce dolomitiche, di bastioni calcarei, di pareti di faglia di origine tettonica, di dirupi, di gole profondissime, di grotte carsiche, di timpe di origine vulcanica, di inghiottitoi, di pianori, di prati, di pascoli di alta quota, di accumuli morenici, di circhi glaciali, di massi erratici.

Pino loricato
Pino loricato
Foto di Il Parco Nazionale del PollinoIl Piano di Gaudolino dal Monte Pollino
Il Piano di Gaudolino dal Monte Pollino
 

Il Paesaggio

Il Pollino è la terra del pino loricato, dell'associazione abete-faggio, del lupo, del capriolo, dell'aquila reale, della lontra, delle rocce dolomitiche, della Serra Dolcedorme, la vetta alta 2267 metri, delle gole, delle grotte, del bos primigenius e dell'elephas antiquus, delle civiltà lucana, magno-greca, bizantina, longobarda, normanna, delle minoranze arbereshe.

Altre informazioni

Foto di Il Paesaggio
 

L'Uomo: Origini e storia moderna

L'avvicendarsi nel territorio di popoli e di culture provenienti da luoghi diversi ha determinato, fin dal Paleolitico, una stratificazione storica e culturale che ha visto, nell'arco del tempo, la presenza dei Greci e dei Romani e successivamente dei Longobardi, dei Saraceni, dei Bizantini e infine dei Normanni e degli Spagnoli, fino all'Unità d'Italia e alla lunga vicenda dell'emigrazione oltreoceano.

Altre informazioni

Laino Castello
Laino Castello
 

La Fauna

Da un punto di vista faunistico, l'area del Pollino è fra le più rilevanti di tutto il meridione d'Italia.
Oltre alla varietà di ambienti, la posizione geografica consente una elevata ricchezza di specie e di peculiarità zoologiche.

 

Altre informazioni

Grifone
Grifone
 

La Flora

La vegetazione nel Parco Nazionale del Pollino si distingue per la grande ricchezza delle specie presenti che testimoniano la varietà e la vastità del territorio e le diverse condizioni climatiche che lo influenzano.
Alcune specie endemiche e la presenza di rare associazioni vegetali rendono l'area del Parco unica in tutto il Mediterraneo. La vegetazione è diversificata in fasce altitudinali, anche se intervengono alcuni fattori come il microclima, la natura del suolo o l'esposizione a rendere puramente indicativo ogni riferimento di quota.

Altre informazioni

Foto di La Flora
 

Pollino Unesco Global Geopark

Fiume Rosa
Fiume Rosa
 

Pino loricato

Il Pino loricato (Pinus leucodermis Ant.), elemento caratteristico nell'ambito degli habitat forestali di interesse Comunitario rientranti nella Rete Ecologica Europea Natura 2000, vive in Europa nella penisola Balcanica e in Italia in maniera naturale esclusivamente in quella parte dell'Appennino Calabro-Lucano rientrante nel perimetro del Parco Nazionale del Pollino.

Altre informazioni

Pino loricato
Pino loricato
 

Faggete Patrimonio Unesco

La Faggeta Vetusta di Cozzo Ferriero, nel Comune di Rotonda in Basilicata, e la Faggeta Vetusta del Pollinello nel Comune di Castrovillari in Calabria, entrambe situate nel Parco Nazionale del Pollino, sono state proclamate Patrimonio Mondiale dall'UNESCO rispettivamente nel 2017 e nel 2021.

Altre informazioni

 

Faggeta Vetusta di Cozzo Ferriero
Faggeta Vetusta di Cozzo Ferriero
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